Genoa, Juric: "Sono preoccupato. Meritvamo di più, mi viene difficile spiegare la sconfitta"
Serie AUna brutta sconfitta per il Genoa, che perde per 1-0 in casa della Spal. Ecco il rammarico dell'allenatore rossoblù ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo concesso solo un tiro. Abbiamo fatto ottimi contropiedi. Mi viene difficile spiegare questa sconfitta"
Al Paolo Mazza va in scena una vera e propria sfida salvezza. La Spal è reduce da 3 sconfitte consecutive. Storia simile per il Genoa, vittima di 6 k.o nelle ultime 9 uscite. Protagonista in campo, però, è la voglia di rilanciarsi da parte di entrambe le squadre. Nel primo tempo è il rossoblù il colore principale, con Taarabt che si diverte a fare impazzire i difensori della Spal. Ma il risultato non si sblocca. Anche se l’emozioni non sono di certo mancate: dall’insidioso sinistro di Antenucci al 1’ minuto fino ai tentativi di Lapadula e Rigoni. Nel secondo tempo la musica cambia. Al 56’ Paloschi non aggancia il lancio di Felipe, la palla diventa buona per Antenucci bravo con un destro da fuori di prima intenzione a battere Perin. Un gol che più prezioso non si può. E così la Spal gioca con orgoglio, si sbatte e gasa di passione i propri tifosi. Difendendosi unita da un Genoa tutto riversato in attacco per buona parte della ripresa. E soprattutto strappando tre punti d’oro, utili a scuotere le zone basse della classifica e per superare proprio la squadra di Juric.
Le parole di Juric
"Sono preoccupato, specialmente oggi, dopo una buona partita. Abbiamo concesso solo un tiro. Abbiamo fatto ottimi contropiedi. Mi viene difficile spiegare questa sconfitta. Meritavamo di più, non riusciamo a raccogliere quanto fatto. Noi abbiamo Lapadula che non gioca da molto, deve ritrovare condizione, di solito si muove meglio e punisce. Mi è piaciuta la squadra. Ha concesso poco alla Spal, ha fatto tante cose buone ma davanti alla porta siamo stati scadenti".
Notte di riflessione
Secondo quanto filtra dalla società l'intenzione è quella di lasciar passare le prossime ore e riflettere sul da farsi, non ci sono al momento segnali di cambiamento imminente ma non è nemmeno escluso che nelle prossime ore il presidente Preziosi, il direttore sportivo Perinetti e gli altri dirigenti coinvolti possano decidere di dare una scossa a tutto il gruppo cambiando guida tecnica. La decisione non è comunque semplice visti i tempi ristretti e la partita in programma nel prossimo turno. La dirigenza rossoblù al momento riflette e inizia anche a pensare alle eventuali alternative che verrebbero prese in considerazione se alla fine si decidesse di non andare avanti con l'allenatore croato.