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Bologna, Di Vaio: "Mi aspetto che Destro si accenda e torni ad essere decisivo"

Serie A

Parole chiare e decise quelle del Club Manager del Bologna, che ha commentato il momento attraversato dalla squadra rossoblu – reduce da quattro sconfitte consecutive in campionato – e ha stimolato Mattia Destro, oggetto di diverse critiche per un rendimento al di sotto delle aspettative 

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Un inizio di stagione convincente, poi il blackout. Periodo nero e quattro sconfitte consecutive in campionato prima della sosta per il Bologna, che vuole riprendere a fare punti già dalla prossima sfida in programma lunedì sera in trasferta sul campo dell’Hellas Verona. Del momento della squadra di Donadoni ha parlato il Club Manager Marco Di Vaio, intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a margine dell’inaugurazione del laser endoscopico presso l’ospedale Bellaria. "Purtroppo nel calcio capita di perdere partite che non meriti – ha detto l’ex attaccante rossoblu -, purtroppo l’ultima sconfitta era la quarta consecutiva e questo ci ha fatto male. Ha fatto male a tutti, alla squadra e anche ai tifosi. Analizzare tutto è molto importante, in queste due settimane abbiamo avuto il tempo di farlo perché c’erano quasi tutti i giocatori presenti, esclusi i pochi impegnati con le Nazionali. C’è la consapevolezza e la voglia di continuare su questa squadra ma cambiando i risultati, perché quello che è stato fatto non è bastato nelle ultime quattro partite. Dispiace soprattutto perché ottenendo una vittoria che avremmo certamente meritato, adesso staremmo parlando di altro, saremmo stati settimi o ottavi in campionato e questo avrebbe dato una prospettiva completamente diversa sulla situazione. C’è scarsa vena offensiva? I giocatori ci sono, hanno qualità compatibili alle nostre esigenze, possono dimostrare di riuscire a far gol in Serie A. Abbraccio quello che dice spesso il nostro allenatore, devono credere più in loro stessi, devono credere maggiormente nelle loro qualità e trovare più continuità. Tutti i nostri attaccanti hanno qualità per poter far gol e per permettere di segnare a qualche altro compagno di squadra. La squadra deve essere quindi più convinta e deve credere di più nelle proprie potenzialità. Sono passate 12 partite, quindi un terzo del campionato, la nostra squadra ha comunque dimostrato di essere difficile da affrontare per tutti e di avere le qualità per mettere in difficoltà chiunque".

Destro? Mi aspetto che si accenda e torni decisivo, per noi lunedì in Nazionale doveva esserci lui

Chi non sta rispettando le aspettative è Mattia Destro, che ha iniziato la stagione tra poche luci e tante ombre. Dopo aver analizzato la situazione della Nazionale italiana dopo la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali, Di Vaio ha avuto parole di sostegno proprio per Destro. "L’Italia? Mi auguro che adesso si ripartirà da zero, si apre un’opportunità importante per tutti i nostri ragazzi che ambiscono alla Nazionale. Dopo la grande delusione credo che questo sia molto stimolante per i vari Verdi, Di Francesco, Masina e lo stesso Destro. Il suo momento? Mattia sa cosa deve fare – ha spiegato il Club Manager del Bologna -, tutti stanno dicendo cosa si aspettano da lui e ha tanta pressione addosso, questo allo stesso tempo deve essere un grossissimo stimolo per lui. Io mi aspetto che da un momento all’altro si accenda come ha fatto due anni fa quando è arrivato Donadoni. Mi aspetto che possa tornare a fare quello che ha fatto in quel periodo e tutti noi siamo convinti di questo. Anche chi lo critica, quelle verso di lui sono secondo me critiche costruttive perché tutti sappiamo che con un giocatore come lui in campo, ad un livello uguale a quello che è in grado di raggiungere, questa squadra può ambire a qualcosa di più. Sono convinto che questo lo sa anche lui perché ne abbiamo parlato, adesso sa che strada deve intraprendere e già lo ha dimostrato. Ci sono varie componenti che hanno portato a questo percorso, si tratta di problemi fisici, mancanza di continuità e altre situazioni che non lo hanno agevolato. E’ chiaro che ci sono anche delle sue responsabilità perché ha avuto la possibilità di giocare, adesso sa che deve trovare la continuità delle prestazioni allenandosi alla grande, con il sorriso, con la voglia e con la testa giusta perché per noi è un giocatore fondamentale e lo dimostra anche la cifra che abbiamo speso per acquistarlo tre anni fa. Per noi Destro è il giocatore che dovrebbe stare in Nazionale e che lunedì avrebbe dovuto guidare l’attacco dell’Italia. Adesso sta a lui fare il meglio e tornare ad essere decisivo".