Mertens: "Innamorato di Napoli, Sarri mi ha insegnato il calcio"
Serie AQueste le parole dell'attaccante belga in un'intervista sul Corriere dello Sport: "Qui ci sono un calore, una solidarietà che ti aiutano a vivere bene una città che non è la tua. Napoli si stringe attorno ai giocatori della sua squadra, li fa sentire tutti napoletani da sempre. Scudetto? Speriamo..."
Napoli è pazzo di Dries Mertens. Dries Mertens è pazzo di Napoli: "Sono innamorato di questa città, ti stringe attorno alla squadra e ti fa sentire napoletano da sempre!". Bomber, protagonista indiscusso, uomo in più della squadra di Maurizio Sarri, uno a cui Mertens deve davvero tanto: "Mi ha insegnato il calcio". 12 reti stagionali in 18 presenze, il sogno Scudetto e il suo rapporto con la città. Walter Veltroni lo intervista in esclusiva sul Corriere dello Sport.
"Sarri mi ha insegnato il calcio"
Sarri mi ha insegnato il calcio. E’ un allenatore che mi piace. E’ preparato e persino scientifico nella cura delle partite. Una cosa che mi piace del suo gioco è il modo in cui organizza le fasi in cui noi abbiamo il possesso di palla e poi come struttura la pressione che facciamo sugli avversari nella fasi in cui sono loro a giocare. Mi piace come prepara ogni incontro. Sembra che già hai giocato la partita e in campo sembra che la tua squadra abbia un uomo in più. Sul sogno Scudetto: "Speriamo. E’ vero che siamo stati sfortunati, che l’infortunio di Milik e adesso di Ghoulam non ci aiutano, come squadra. Sappiamo che non abbiamo trenta uomini che possono giocare ma vogliamo fare bene e siamo un punto avanti alle altre squadre. E questo è già un importante passo in avanti, in un campionato che sarà molto combattuto". Un pensiero su Higuain: "E' un fuoriclasse, ecco perché abbiamo avuto difficoltà quando è andato via.
"Io, napoletano da sempre"
E ancora, sulla città: "Avevo giocato qui con l’Utrecht. Mi erano piaciuti subito la città e il suo spirito. Quando la società mi ha acquistato sono venuto con tutta la famiglia e mi sono ambientato facilmente. E’ molto diverso il sentimento della gente di Napoli per il calcio e i suoi protagonisti rispetto a quello a cui ero abituato in Belgio. Ci sono un calore, una solidarietà che ti aiutano a vivere bene una città che non è la tua. Napoli si stringe attorno ai giocatori della sua squadra, li fa sentire tutti napoletani da sempre". Sul gol preferito: "Nessuno lo ricorda. Il mio preferito è stato il gol contro la Fiorentina, nella partita che abbiamo giocato in casa. Ho fatto un tunnel a Rodriguez, poi un passaggio no-look ad Hamsik. Lui ha tirato, il portiere ha preso la palla e dopo, sulla respinta, io ho fatto gol". L'amore per il mare è qualcosa di forte, Mertens lo spiega così: "Non mi si può togliere il mare nella mia vita - dice - come nella città di Napoli. Io vivo al mare. Mi sveglio con il caffè, vedo il mare e questo mi fa felice”.