L'allenatore dei blucerchiati ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa: "Far risultato con la Juve sarebbe di grande prestigio, la posta in palio è alta e ci puntiamo. La partita di domani si prepara da sola"
Un’altra prova, per non porsi limiti. La Sampdoria domani riceverà la Juventus e cercherà di frenarne la rincorsa verso la vetta della classifica. I bianconeri, con un pensiero rivolto anche alla Champions League, devono vincere per restare in scia del Napoli capolista, in attesa della squadra di Sarri che giocherà stasera col Milan. Marco Giampaolo ha analizzato la sfida di domani in conferenza stampa: “Stiamo per cominciare un altro mini ciclo, questo significa che il cammino è lungo e che saremo messi alla prova al di là del risultato di domani che dà comunque autostima. Un mese e mezzo varrà quanto abbiamo fatto in quattro mesi, dobbiamo pensare partita per partita: la nostra partita è quella di domani, è una gara che si prepara da sola. I calciatori devono riordinare le idee, recuperare chi è rientrato dalle nazionali. La squadra deve arrivare serena all'appuntamento e deve pensare a divertirsi, altrimenti si rende meno. I giocatori devono divertirsi e divertire, dobbiamo rivalutare il senso ludico di questo sport”. L’allenatore ha parlato delle condizioni dei nazionali rientrati: “La squadra l'ho vista bene, i dubbi derivano dal fatto che in tanti stanno bene, meriterebbero di giocare tutti. La sosta avevo detto che dopo la vittoria nel derby era ideale in quel momento, ed ero contento ci fosse una partita come la Juve subito dopo. Lo confermo. Alla Samp non manca mai la mentalità, questi giocatori han sempre dato qualcosa in più. Far risultato con la Juve sarebbe di grande prestigio, la posta in palio è alta e ci puntiamo. I nazionali hanno ancora un altro giorno per recuperare, quando rientri dalla nazionale devi recuperare il ritmo”.
L’influenza… Mondiale
“Mi aspetto che gli esclusi dal Mondiale giochino tutti. Se io fossi un giocatore vorrei scendere in campo e non portarmi dietro quella delusione. Non c'è migliore cosa che giocare e penso che Allegri la pensi allo stesso modo. Penso che Buffon, Barzagli e Chiellini vogliano giocare. Me li aspetto in campo e super motivati (anche se in reltà Allegri ha fatto sapere che i primi due riposeranno, ndr). Sull’esclusione della Nazionale hanno già parlato tutti, il mio parere non aggiunge o toglie nulla. Ognuno farà le sue riflessioni, è difficile giudicare se non in maniera superficiale quello che vedi e sul quale non lavori. E' difficile farlo se non conosci le dinamiche, l'esclusione dal mondiale è comunque una delusione grandissima” ha concluso Giampaolo.