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Sampdoria, Giampaolo: "Gara condizionata da un errore tecnico. Europa? Alimentiamo quest'ambizione"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (fonte Getty)

L'allenatore blucerchiato dopo il pareggio di Cagliari: "Partita riaperta a causa di un errore tecnico, loro potevano rientrare in gara soltanto così. Europa League? Ambizione che ci siamo costruiti, ora dovremo essere bravi ad alimentarla"

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Primo tempo da grande squadra, Sampdoria in vantaggio di due gol grazie ad una straordinaria doppietta di Quagliarella. Poi nella ripresa l'errore di Viviano con successivo gol di Farias ed il pareggio di Leonardo Pavoletti. Grande rammarico per Marco Giampaolo: "Abbiamo riaperto la partita a causa di un errore tecnico – ha dichiarato l'allenatore blucerchiato a Sky Sport - Il Cagliari poteva rientrare solo sulle seconde palle, creare i presupposti sul fattore ambientale. Noi dovevamo essere bravi a tenerli lontani, a gestire meglio a partita. Ma l'errore ha spianato a loro la strada per la rimonta, i ragazzi poi sono stati bravi a non perdere. Abbiamo ripreso la partita in mano e potevamo anche vincere, ma nella gestione di alcuni momenti dobbiamo migliorare. Cosa ho detto a Viviano? Sa già di aver commesso un errore, c'è poco da dire. Sono errori che si commentano da soli, io sottolineo le interpretazioni e gli errori di principio. Ma l'errore tecnico fa parte della partita, ha messo in discussione il risultato".

"Europa League? Dovremo essere bravi"

Un solo punto nelle ultime tre gare, la Sampdoria resta però in zona Europa League: "La classifica è ottima, ci mette nelle condizioni di assumerci delle responsabili che ci siamo creati. L'Europa non era un nostro obiettivo, ma lo è diventato. Questo ci costringe a fare grandi partite e non partitine. La strada è ancora lunga, dobbiamo essere bravi ad alimentare quest'ambizione. Quagliarella? Ha un'età che lo rende matura, sa come allenarsi e condurre la sua vita privata. C'è poco da insegnargli. Le sue qualità le conosciamo, poi tutto dipende da come riesci a gestirti. Lui sa farlo benissimo, è sempre molto preciso. Se fa un allenamento sottotono è perchè è maturo, sa di poterlo fare. Ma il giorno dopo è il primo ad allenarsi al 100%".