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Inter-Udinese, Oddo: "Non saremo la vittima sacrificale, l'obiettivo è fare una partita coraggiosa"

Serie A
L'allenatore dell'Udinese Oddo in conferenza stampa

Massimo Oddo ha presentato in conferenza stampa la gara contro l’Inter, sottolineando come l’Udinese non si presenterà a San Siro per fare la vittima sacrificale

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Due vittorie consecutive e, adesso, la difficile sfida che apre la diciassettesima giornata del campionato di serie A. L’Udinese si prepara per affrontare l’Inter a San Siro, consapevole delle insidie che nasconde una gara del genere. Massimo Oddo non ha nessuna intenzione di fare la vittima sacrificale, l’obiettivo dei bianconeri sarà quello di vincere, sfruttando… la legge dei grandi numeri: "Sarà bene scordarsi la gara fra Inter e Pordenone perché è stata una partita diversa dalle solite. Non si possono fare paragoni, quella è stata qualcosa di eccezionale, approfitto per fare i complimenti a Colucci, ma domani sarà un’altra storia. Affronteremo la prima della classe e non dovremo commettere l’errore di approcciarla come vittima sacrificale, potrebbe capitare che sbaglino la prima partita con noi, la legge dei grandi numeri dice che forse una partita prima o poi la sbaglieranno ma ci dice anche che potrebbero continuare il percorso che stanno conducendo, noi dovremo essere abili e stare pronti a fare bene. Ci sono sempre tre punti in palio come li avevamo contro il Benevento, abbiamo grande rispetto dell’avversario e siamo consapevoli di affrontare una della squadre più forti d’Italia, però il nostro obiettivo dovrà essere quello di fare una partita coraggiosa cercando di fare le cose preparate durante l’allenamento settimanale e giocando con equilibrio in tutte le parti del campo".

 

Dubbi di formazione

Oddo poi sottolinea come potrebbero esserci alcune novità di formazione: "I giocatori che ho convocato sono tutti disponibili, quindi anche Perica e Lasagna saranno abili per partire dall’inizio. L’unico a non stare benissimo è Behrami che ha iniziato ad allenarsi a pieno ritmo solamente questa settimana e perciò non ha i minuti nelle gambe per affrontare al top i nerazzurri. Potrebbe esserci anche Hallfredsson fra i papabili a scendere in campo, però anche lui non ha i 90 minuti nelle gambe anche se è un giocatore che potrà fare al caso nostro a gara in corso. L’aggressività è importante, ma dovremo esserlo dalla difesa all’attacco, l’importante è che ci sia un uomo su ogni portatore di palla. Che sia una punta o il centrocampista di turno poco importa, l’importante è che ci sia sempre qualcuno che aggredisca il portatore di palla".