Sampdoria-Inter 0-1: Brozovic all'ultimo respiro, Spalletti espugna Marassi. Gol e highlights
Finale incredibile a Genova, vittoria nerazzurra ai titoli di coda come accaduto in Champions contro il Tottenham. Di Brozovic il gol partita dopo le reti annullate dal VAR a Nainggolan ed Asamoah. Palo di Candreva nella ripresa prima della festa al 94'. L'Inter sale a quota 7 punti in classifica agganciando proprio la Sampdoria
SAMPDORIA-INTER 0-1
94' Brozovic
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet (58' Barreto), Ekdal, Linetty (58' Jankto); Ramirez (92' Sala); Quagliarella, Defrel. All. Giampaolo
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (60' Perisic), Nainggolan (81' Borja Valero), Candreva (69' Keita); Icardi. All. Spalletti
Ammoniti: Linetty (S), Miranda (I), Defrel (S), Borja Valero (I)
Pazza in Champions e pure in Serie A, una settimana dai finali incredibili per l’Inter. Bloccati sullo 0-0 a Marassi con un palo di Candreva e due gol annullati dal VAR (Nainggolan e Asamoah), i nerazzurri la spuntano al 94’ grazie all’acuto targato Brozovic. Un centrocampista come Vecino, eroe contro il Tottenham che stavolta concede la ribalta al collega croato decisivo ai titoli di coda. Tre punti d’oro per Spalletti che aggancia in classifica proprio i blucerchiati a quota 7 punti, vittoria non da poco considerando il confronto con la migliore difesa del campionato (3 reti al passivo). Il braccio di ferro tra Giampaolo e Spalletti si conferma allergico ai pareggi, merito di "Epic Brozo" che realizza la rete nerazzurra più tardiva (93 minuti e 11 secondi) dalla firma di Éder nel 2016 contro l'Udinese. Un’altra iniezione di fiducia per un gruppo che sta trovando l’identità migliore, epica e naturalmente pazza per la gioia dei tifosi interisti.
Samp aggressiva, il VAR annulla Nainggolan
Due cambi per Spalletti rispetto al successo contro il Tottenham: dentro D’Ambrosio e Candreva nel 4-2-3-1 di base, modulo dove trovano spazio gli eroi di Champions Vecino e Icardi (10 gol da ex alla Sampdoria in Serie A). Tre invece le novità per Giampaolo con Bereszynski, Praet e Ramirez a ritrovare spazio nell’undici di partenza dopo l’1-1 infrasettimanale con la Fiorentina. Blucerchiati più che convincenti in avvio per ritmo e aggressività: bastano 21 secondi a Quagliarella per esibirsi in una rovesciata che non spaventa Handanovic, poi è Linetty a costringere agli straordinari D’Ambrosio in opposizione. Faticano i nerazzurri a causa della spinta relativa dei terzini e delle difficoltà nei duelli individuali: non è un caso che sia Spalletti a chiamare alla scossa Nainggolan, velenoso con un destro dalla distanza bloccato da Audero. È dalla mezz’ora che, complice il calo d’intensità dei padroni di casa, è l’Inter a prendere il controllo della gara pungendo due volte con Vecino: non manca il tempismo negli inserimenti all’uruguayano, dote ribadita nelle notti d’Europa, è piuttosto la precisione a voltare le spalle al numero 8. Chi trova la porta e pure il gol è invece Nainggolan, destro vincente dal limite dell’area che sblocca il match: peccato per lui che il VAR non sia dello stesso avviso, suggerendo all’arbitro Guida una precedenza posizione di fuorigioco che vanifica il vantaggio interista. Equilibrio totale all’intervallo per possesso palla e conclusioni (5 per parte), nitida fotografia di un primo tempo votato all’intensità.
Candreva al palo, finale "epico"
Sosta che consiglia a Spalletti d’invertire gli esterni, accorgimento tattico che produce subito una chance colossale: Candreva ritrova la sua corsia preferita e scaglia un sinistro a giro dal vertice dell’area, conclusione precisa che supera Audero eppure si stampa sul palo. Giampaolo lamenta il primo sussulto di Icardi (colpo di testa a lato) e le fatiche del recupero infrasettimanale intervenendo dove la squadra accusa l’intraprendenza dell’Inter: fuori Praet e Linetty, dentro Jankto e Barreto per un centrocampo ridisegnato. Spalletti cala l’asso Perisic (fuori Politano) ma punge ancora con Candreva, fermato solo da Audero prima di lasciare spazio a Keita. Nerazzurri nuovamente pericolosi sugli esterni con Perisic, bravo a pennellare al centro per Icardi che non trova la porta in elevazione. Se da una parte Quagliarella non trova la porta, dall’altra è Berezynski a salvare tutto in anticipo su Perisic. Il finale è per cuori forti con un gol annullato per parte: Asamoah si arrende al VAR che evidenzia un pallone sfilato sul fondo prima che venga recapitato sul suo rasoterra nell'angolino, Defrel segna invece in fuorigioco (facendosi ammonire per essersi levato la maglia) quando il cronometro segna l'89'. Tutto finito? Manco per idea: minuto 94, istante che premia Brozovic nel cuore dell’area blucerchiata a superare Audero con un destro vincente. Pazza o "epica", fate voi: certo è che l'Inter la spunta nuovamente all'ultimo respiro.
55' - Inter tornata in campo con lo stesso spirito della parte finale del primo tempo: squadra padrona del campo, Sampdoria che ha perso metri e concede il possesso palla agli avversari. Il palo di Candreva è solo un avviso per gli uomini di Giampaolo
48' - Corner procurato da Icardi chiuso da Tonelli, tuttavia il primo controllo dell'argentino in area gli ha impedito di puntare la porta di Audero. Calcio d'angolo che poi non produce sviluppi per la squadra di Spalletti
46' - Al via la ripresa! Nessun cambio per Giampaolo e Spalletti, si riparte con gli stessi effettivi
Primo tempo di grande intensità con l'ultima chance nerazzurra targata Nainggolan: il centrocampista dell'Inter sblocca il match al 43', gol annullato dall'intervento del VAR per un precedente fuorigioco. Prima mezz'ora che ha premiato i blucerchiati per ritmo e aggressività con i tentativi di Quagliarella e Linetty, fase seguita dalla reazione nerazzurra: due volte pericoloso Vecino, eroe di Champions che manca di precisione, poi come detto è Nainggolan a trovare la rete non convalidata per una posizione di offside
Inizialmente convalidato il gol del centrocampista nerazzurro, rete poi annullata dall'arbitro Guida. Ripercorriamo cosa è successo: calcio di punizione dalla trequarti per l'Inter, posizione centrale per il sinistro di Politano che allarga sulla sinistra, invito che coglie in fuorigioco Candreva inizialmente non rilevato. La manovra si sviluppa poi con una mischia al limite dell'area che porta al destro vincente di Nainggolan, rete come detto annullata grazie all'intervento del VAR
36' - Ancora Vecino! Dagli sviluppi di un altro calcio d'angolo, la torre di D'Ambrosio trova il puntualissimo uruguayano ben appostato in area. A mancare è la precisione, palla sul fondo ma ancora una chance per l'Inter dopo una prima mezz'ora favorevole alla squadra di Giampaolo
35' - Ancora Candreva dalla sinistra, conclusione smorzata in corner dalla difesa blucerchiata. Nulla di fatto da palla inattiva, fase della gara che tuttavia sta premiando l'Inter in questo momento
28' - Nerazzurri in difficoltà per voce dello stesso Spalletti: l'allenatore dell'Inter chiama all'ordine i suoi uomini a partire da Nainggolan. La ricerca del pallone pretende un altro approccio, aggressivo quantomeno come quello dei padroni di casa
24' - Sicuro Audero in uscita sul cross di Candreva! Siamo a metà della prima frazione, sfida che premia la Sampdoria per ritmi e aggressività. Velleitario il tentativo di Ramirez dal limite dell'area alla ricerca di Linetty, ennesima offensiva che tuttavia la squadra di Giampaolo scatena sull'Inter
16' - Faticano i nerazzurri a spingere coi terzini D'Ambrosio e Asamoah: l'aggressività della Samp nega qualsiasi sovrapposizione ai due laterali, da qui il controllo del match a favore dei padroni di casa nell'avvio del match
10' - Politano vivace muovendosi sulle corsie: prima è Candreva a non approfittare del suo invito, poi l'ex Sassuolo costringe Murru agli straordinari per fermarlo sulla destra in scivolata