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Milan, Leonardo: "Gattuso? Solo voci, vogliamo che rimanga qui. Champions traguardo raggiungibile"

Serie A

Il direttore dell’area tecnica ha parlato del momento e degli obiettivo del club rossonero, chiarendo anche la posizione in panchina di Gennaro Gattuso: "La Champions è nel nostro DNA, siamo lì e credo sia un traguardo raggiungibile. Non possiamo smentire ogni volta le voci su Gattuso, è l’allenatore del Milan e vogliamo che rimanga"

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Una vittoria che ha ridato morale dopo un periodo particolarmente complicato e che ha dato al Milan la possibilità di proiettarsi con forza verso il quarto posto che varrebbe l’accesso alla prossima Champions League, obiettivo dichiarato della stagione. Un successo importante quello dei rossoneri nell’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria, superata anche grazie all’intuizione tattica di Gennaro Gattuso, che ha schierato dall’inizio la coppia d’attacco formata da Higuain e Cutrone. Un sistema di gioco, quello con due punte, che ha convinto e che potrebbe essere riproposto nel corso di una una stagione lunga. Ne è convinto anche Leonardo, direttore dell’area tecnica del Milan, che a margine della cerimonia di premiazione del Golden Foot ha parlato dal momento attraversato dai rossoneri partendo proprio dal modulo di gioco utilizzato nell’ultima gara: "Durante la stagione – ha detto ai microfoni di Sky Sport -, specialmente in una squadra che è in costruzione, può succedere di tutto. Penso che va capito anche il momento e la condizione dei giocatori e di conseguenza Gattuso fa le sue scelte. Non penso che sia una cosa già stabilita, io penso che ci sono dei momenti e che in ogni momento si trova, o perlomeno si cerca, la medicina per vincere le partite".

Obiettivo Champions

Tempo poi di fissare gli obiettivi, Leonardo non si nasconde: "Dopo due sconfitte abbiamo avuto una reazione di orgoglio. E’ importante non dimenticare da dove siamo partiti – ha chiarito il dirigente rossonero -, tutti i giocatori volevano andare via. Li abbiamo dovuti rianimare e lo stiamo facendo ancora. Ma adesso le aspettative sono troppo esagerate, perché non si può pensare che in due giorni si possa subito vincere lo scudetto. La Champions? E’ normale che il Milan sogni la Champions League. Lo abbiamo sempre detto, è nel DNA di questa squadra e di questa società, quindi è normale che si pensi a quello. Penso anche che avendo questa rosa a disposizione, sia una cosa fattibile, tant’è che siamo in quella zona lì. Oggi, con una partita in meno, siamo a soli tre punti dalla zona Champions, quindi ancora pienamente in lotta. Manca ancora tantissimo in questa stagione, siamo consapevoli che non sarà facile e che la stagione sarà sicuramente difficile, ma l’obiettivo rimane quello".

La posizione di Gattuso

In chiusura, inevitabili, anche le parole sul futuro di Gennaro Gattuso, più volte messo in discussione nell’ultimo periodo. Idee chiare per Leonardo, che ha confermato con convinzione l’allenatore: "Voi sapete che io e Paolo Maldini parliamo poco, non diamo indiscrezioni e non facciamo passare messaggi. In ogni caso non possiamo stare a smentire voci su Gattuso ogni volta. Sinceramente, oggi Gattuso è l’allenatore del Milan e quello che sicuramente vogliamo è che lui rimanga – ha assicurato il brasiliano -, che vinca le partite e che la squadra migliori: questo è l’obiettivo. Quindi non possiamo ogni volta stare a parlare di questa cosa. Sono trascorse nove partite di campionato e tre di Europa League, Gattuso è stato messo in discussione dall’esterno per due volte e mi sembra una cosa abbastanza fuori luogo. Noi non staremo a smentire ogni volta queste cose, è qualcosa che lascia il tempo che trova. Noi andiamo avanti, il fatto di essere noi tre, ovvero io, Maldini e Gattuso, anche per la storia che abbiamo insieme e la complicità che abbiamo, fa sì che innanzitutto sarà sempre tutto molto chiaro. In secondo luogo dico che sarebbe bellissimo se riuscissimo a fare le cose insieme". Chiusura sulla sua posizione: "Se tornerei in panchina? Sono altre voci che dovrei smentire – ha concluso Leonardo -, io ho già scelto la mia strada e sono felice".