Inter, Candreva: "Dobbiamo ripartire da Bergamo, il gruppo è forte. Vivo un momento non facile"
Serie AIl centrocampista nerazzurro a pochi giorni dalla pesante sconfitta di Bergamo: "Partita non all'altezza, ma siamo consapevoli delle nostre qualità. Spalletti parlerà al rientro dei nazionali, il gruppo si aiuta". Sul suo momento: "Non posso dirmi felice, ma mi farò trovare comunque pronto quando servirà"
Dimenticare Bergamo. È questo l’obiettivo dell’Inter e di Antonio Candreva, che, in esclusiva a Sky Sport, ha raccontato il clima dello spogliatoio nerazzurro, decimato dagli impegni delle nazionali, alla nuova partenza degli allenamenti: “La ripresa del lavoro è stata corta - ha detto a margine di un evento organizzato da uno degli sponsor del club - Siamo in pochi visti i tanti nazionali che sono andati via. Il mister parlerà a tutti quando saremo al completo. Sappiamo di non aver fatto una prestazione all’altezza a Bergamo, siamo consapevoli però delle nostre qualità. Siamo lì, siamo l’Inter e impareremo dai nostri errori”. Nonostante lo stop contro l’Atalanta, le sette vittorie consecutiva raccontano di un’Inter che ha trovato finalmente la forza nel gruppo: “Quest’anno siamo consapevoli delle nostre qualità - ha proseguito il centrocampista nerazzurro - Abbiamo un gruppo che si aiuta. A Bergamo è difficile per tutti, gli ultimi due gol li abbiamo presi per la foga di ribaltare il risultato. Non è un alibi, ma bisognerà ripartire da quella sconfitta per fare meglio nelle prossime partite”.
"Non posso essere felice, ma mi farò trovare pronto"
Al rientro dalla sosta delle nazionali, per la squadra di Spalletti ci sarà il Frosinone, prima delle gare con Tottenham, Roma e Juventus, tutte e tre da giocare in trasferta: “Non dobbiamo stare lì a guardare il calendario - ha aggiunto Candreva - anche perché in Serie A è dura contro chiunque e noi abbiamo già perso punti con le cosiddette piccole. Puntiamo il Frosinone e poi penseremo alla trasferta di Londra”. Una battuta finale sul suo momento: “A livello personale non è facile, quando si gioca meno non si può essere contenti. Ma siamo un gruppo forte e l'importante è farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa”, ha concluso.