A Milano l’ottava edizione del Gran Galà del Calcio AIC: Icardi, attaccante dell'Inter, vince il premio per il gol più bello e anche quello per il miglior giocatore 2017-2018. Allegri è allenatore dell'anno, la Juve la squadra più votata. Alisson scelto tra i portieri, Rocchi tra gli arbitri. Riconoscimenti alla carriera per Totti e Pirlo
Nella serata che ha assegnato il Pallone d'Oro a Luka Modric, anche a Milano è andata in scena una straordinaria serata che ha celebrato i campioni della Serie A. Il Gran Galà del Calcio AIC, giunto all'ottava edizione, ha infatti assegnato i premi ai migliori del campionato 2017-2018. Protagonista assoluto della serata Mauro Icardi: l'attaccante dell'Inter ha ottenuto i riconoscimenti sia per il gol più bello che come miglior giocatore. Massimiliano Allegri è stato votato come l'allenatore dell'anno, mentre la sua Juventus è stata scelta come la squadra del 2018. Tra i portieri a ricevere il premio è stato Alisson, ex Roma e oggi al Liverpool, tra gli arbitri Gianluca Rocchi. Oltre alla top 11, premi alla carriera sono andati a Francesco Totti e Andrea Pirlo. Miglior atleta della Serie A donne è invece Alia Guagni (Fiorentina). Attimi di commozione nel ricordo di Davide Astori.
Di seguito la cronaca e tutti i premi
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"Nuovo ruolo più arretrato? Il mister mi concede libertà di movimento, cerco di trovare lo spazio giusto per far male all'avversario e per sfuggire alla marcatura. La trappola per noi? Possiamo crearle solo noi sottovalutando l'avversario, siamo consapevoli della nostra forza ma dipende tutto da noi. Dobbiamo migliorare ogni partita, manca ancora tanto. Ho incontrato Icardi ma non abbiamo parlato di Juventus-Inter, sarà bello incontrarlo venerdì. Non ho mai segnato a loro, sarebbe bello segnare per quello che rappresenta per i tifosi", ha detto ai nostri microfoni lo juventino Paulo Dybala.
"No, sto zitto sennò mi radiano oggi". Sul tappeto rosso del Gran Galà, Francesco Totti ha risposto sorridendo con questa battuta a chi gli chiedeva un commento sugli episodi arbitrali controversi nella partita di ieri pareggiata con l'Inter, che hanno creato polemiche sull'utilizzo della Var. A caldo dopo la partita, Totti aveva definito "una vergogna" l'episodio del rigore non assegnato alla Roma per il fallo su Zaniolo.
Chiellini verso la sfida con l'Inter
"Prepareremo la partita con l'Inter senza guardare la classifica, ma sapendo che sarà una partita molto difficile. Per tutti i tifosi è la partita dell'anno, dovremo essere bravi e attenti", ha detto il difensore della Juve, Giorgio Chiellini. "Abbiamo fatto bene in questi anni, stasera si festeggia la scorsa stagione, ma siamo concentrati sul presente e sul mese che verrà - ha proseguito -. Abbiamo iniziato nel modo giusto la stagione, ma ci sono ancora tante partite. Le valutazioni si faranno per tutti a fine dicembre". Il centrale bianconero ha poi parlato della nazionale: "Il Ct Mancini mi ha fatto una grande impressione, e' stato bravo a ridare fiducia e serenità all'ambiente dopo la mancata qualificazione. E' stata una bella scoperta e farà un grande percorso con la nazionale".
Gianluca Rocchi e Michael Fabbri hanno fatto mea culpa per l'errore in Roma-Inter. Lo conferma il presidente dell'AIA, Marcello Nicchi, che ha parlato con arbitro e Var del big match al centro delle polemiche. "Hanno ammesso l'errore? E secondo voi, come si fa a dire di no - ha replicato Nicchi nella serata del Gran Galà del Calcio AIC, a cui partecipa anche Rocchi, sfilato in silenzio sul tappeto rosso -. E' un errore, purtroppo, siamo dispiaciuti perché è un errore evitabilissimo, non era una situazione difficile".
"Le parole di Totti? A noi interessa solo il campo: abbiamo visto una bella partita ed una buona Inter, non era facile e faccio un applauso ai ragazzi". Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio prova a chiudere così le polemiche dopo gli episodi arbitrali nella gara tra la Roma e i nerazzurri. "Non è mai un campo facile, il punto e' stato importante - ha proseguito a margine al Gran Galà - La partita con la Juve sarà importante ma vale sempre tre punti. Affronteremo una delle squadre piu' forti d'Europa e la più forte in Italia, ma vorremo rendere difficile a loro il match". Ausilio ha poi parlato dell'imminente arrivo in nerazzurro di Marotta: "Ci porterà sicuramente, se arriverà, esperienza. Marotta troverà un club molto forte, fatto di passione e di storia. Lo stimo come uomo e come dirigente. Il rinnovo di Icardi? Non c'è nessun problema, Icardi è Inter in tutto e per tutto - le parole del dirigente nerazzurro -. Siamo strafelicissimi del nostro capitano, come calciatore ma, soprattutto, come uomo. Lautaro? Nessun caso, ci siamo chiariti in due secondi, è stata una cosa passionale da parte di un padre", ha concluso Ausilio
"C'è poco da dire, è stato un errore. La cosa da sottolineare è che non va aggredito un protocollo, tante volte ci sono errori umani, sicuramente si lavorerà per migliorare". Così il designatore degli arbitri, Nicola Rizzoli, sull'episodio che ha creato tante polemiche in Roma-Inter. A proposito della condotta dell'arbitro Rocchi e del Var Fabbri, ha tagliato corto: "L'analisi degli errori spetta a me e la farò io", ha detto a margine del Gran Galà del Calcio AIC. "Gli errori, una volta definiti, servono per capire su cosa migliorare - ha detto ancora Rizzoli -. Abbiamo un progetto dal punto di vista tecnologico, e delle migliorie da apportare al regolamento.