Totti scherza al Gran Galà AIC: "Arbitri italiani i migliori. Rocchi? Il suo premio è per il 2017..."

Serie A

Il Gran Galà AIC è stata l'occasione per Totti e Rocchi di fare due chiacchiere dopo le polemiche di Roma-Inter. L'ex capitano giallorosso prima della cerimonia: "Meglio se sto zitto". Poi una battuta sul palco quando ritira il premio alla carriera: "Rocchi miglior arbitro? Sì, ma per l'anno scorso". E per il fischietto toscano timidi applausi  

RIGORE ZANIOLO, VAR NON HA VISTO REPLAY MIGLIORI?

RIGORE ZANIOLO: PERCHÈ FABBRI NON RICHIAMA ROCCHI?

Una foto che potrebbe aver sugellato la pace. Francesco Totti e l'arbitro Gianluca Rocchi si sono ritrovati a Milano, al Gran Galà del Calcio, dopo le polemiche di Roma-Inter seguite a un rigore negato ai giallorossi (a Zaniolo) con la complicità del Var Fabbri e che ha mandato su tutte le furie l'ex capitano e oggi dirigente del club. "Meglio se sto zitto, altrimenti mi radiano oggi", aveva detto l'ex numero 10 romanista poco prima dell'inizio della cerimonia, ma poi c'è stato l'incontro con l'arbitro fiorentino, un saluto cordiale e una chiacchierata. Totti ha poi scherzato sull'episodio dell'Olimpico quando, salito sul palco, ha detto che "gli arbitri italiani sono i migliori al mondo, ma che Rocchi ha vinto il premio per l'anno precedente".

E ci scappa anche un sorriso

Al Galà, come detto, tra Totti e Rocchi è scappato anche un sorriso. I due si conoscono da una vita e hanno lo stesso carattere genuino e schietto. Rocchi non è tipo da cercare alibi, ha ammesso l'errore suo e del Var Fabbri ma non può aver gradito il duro attacco dell'ex Capitano post partita Peraltro, da quel famoso Juve-Roma 3-2 del 2014 il rapporto tra l'arbitro di Firenze e la Roma è molto migliorati, e soprattutto con il direttore generale Baldissoni c'è cordialità e rispetto. Il dirigente giallorosso nell'intervallo di Roma-Inter nella zona spogliatoi era piuttosto nervoso per il rigore negato, ma alla fine tra lui e Rocchi c'è stato un civilissimo chiarimento. Anche se ora - prima che le strade dei due (e di Fabbri) possano incrociarsi di nuovo passerà un bel po'.

Dai fischi ai timidi applausi

Anche Rocchi è stato premiato nella serata del Galà milanese come miglior direttore di gara della scorsa stagione. L'arbitro toscano è passato dai fischi dell'Olimpico agli applausi tiepidi con cui la platea di giocatori, allenatori, dirigenti e ospiti vari lo ha accolto sul palco quando ha ricevuto il premio. Sorridente nel suo elegante completo blu, il fiorentino classe 1973 sul tappeto rosso ha tirato dritto davanti alla ridda di domande e poi in uno dei momenti più attesi della, ha preso la parola. Rispondendo a una generica domanda sullo stato del Var, ha detto: "Siamo a buon punto, siamo contenti di questo strumento che ci sta dando nella stragrande maggioranza dei casi grande supporto. Come in tutte le cose dobbiamo migliorare". Poi si è concesso un riferimento alla sua serata da dimenticare: "Nonostante abbia avuto delle situazioni non semplici, il comportamento dei giocatori è stato ottimo. Questo va a loro vantaggio e dell'arbitro".  Poco prima il presidente degli arbitri Marcello Nicchi aveva rivelato di aver raccolto il mea culpa suo e di Michael Fabbri (che era al Var), per l'errore che a caldo aveva scatenato la reazione di Francesco Totti.