Milan Spal 2-1, gol e highlights. Higuain ritrova gol e sorriso, i rossoneri tornano alla vittoria
Il Pipita si sblocca dopo 865 minuti di digiuno e regala al Milan un successo che mancava da 4 gare. Vantaggio Spal con l’ex Petagna, pari immediato di Castillejo, nella ripresa il gol decisivo di Higuain, che si commuove e corre ad abbracciare Gattuso
MILAN-SPAL 2-1
12' Petagna (S), 16' Castillejo (M), 64' Higuain (M)
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate (62' Calabria), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Calhanoglu; Suso, Higuain (81' Borini), Castillejo (62' Cutrone). All.: Gattuso
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Bonifazi, Felipe; Dickmann (46' Vicari), Missiroli, Schiattarella (74' Valdifiori), Kurtic, Costa (53' Fares); Antenucci, Petagna. All.: Semplici
Espulso: Suso all'89° per doppia ammonizione
Ammoniti: Kurtic (S), Castillejo (M), Schiattarella (S), Zapata (M), Suso (M)
Il centrocampista rossonero ha calciato sbilanciato nonostante fosse solo, liberato da una bella manovra avvolgente del Milan che gli aveva consentito di arrivare "a fari spenti" al limite dell'area della Spal
Qui invece la gioia di Petagna, che non aveva mai segnato prima contro il Milan. Gioia durata poco: il pari di Castillejo è stato quasi immediato
Immediata la risposta del Milan, dunque. E "problema" del gol, che affliggeva entrambe le squadre, già risolto sia da Milan che dalla Spal dopo nemmeno 20'
Gran sinistro a incrociare con ottima coordinazione e rete, ma c'è il Var in azione. Vedremo se il gol sarà convalidato
Sul tiro dell'ex rossonero c'è la deviazione di Romagnoli che spiazza Donnarumma: Spal a sorpresa in vantaggio
C'è anche la conferma del Var, che ha riguardato l'azione. Gol annullato e si riprende a giocare
Milan subito aggressivo, Spal compatta e con una linea difensiva molto alta
Torna a segnare Higuain, 865 minuti dopo l’ultima volta, torna a vincere il Milan, che non raccoglieva successi da 4 gare in campionato, in cui non era mai andato in gol. Che sia un caso o meno, poco importa ai rossoneri, a Gattuso e al Pipita in particolare, che dopo il gol decisivo si commuove e corre ad abbracciare il suo allenatore, con i compagni impazziti di gioia per lui.
È la rete che vale il 2-1 sulla Spal, dopo che nel primo tempo la squadra di Semplici aveva sorpreso il Milan con l’ex Petagna (deviazione decisiva di Romagnoli) e un avvio ordinato e compatto in risposta alla grinta messa in campo fin da subito dai rossoneri, bravi a trovare l’immediato pareggio con Castillejo. Il Milan fa possesso palla, colleziona corner ma quando poi si appoggia a Higuain trova un attaccante ancora confuso, nervoso e impreciso, a tratti anche fischiato dai suoi tifosi.
Nella ripresa Gattuso passa al 4-4-2 e pochi secondi dopo aver mandato in campo Cutrone ad affiancare il Pipita, ecco che l’argentino si sblocca. Da lì in poi ogni sua giocata emana fiducia ed è accompagnata dagli applausi di San Siro, fino alla standing ovation al momento del cambio. Non poteva esserci modo migliore per finire l’anno, che per la verità si chiude con un miracolo di Donnarumma al 92’, l’ennesimo nel recupero, che salva il Milan su un colpo di testa di Fares. L’unica nota negativa nella serata rossonera arriva dal rosso (doppia ammonizione) a Suso, che salterà la gara di Supercoppa.