Contro il Parma l'attaccante del Napoli ha segnato il suo terzo centro su punizione, staccando Aleksandar Kolarov: il polacco ha beffato Sepe sotto la barriera, come il serbo in Atalanta-Roma dello scorso anno. E nei top campionati europei solo Leo Messi tiene il ritmo di Milik. Ancelotti: "Gliel'ho detto io di provarci così, me l'ha insegnato Cristiano Ronaldo"
PARMA-NAPOLI 0-4: GOL E HIGHLIGHTS
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Arkadiusz Milik come Leo Messi. Con il gol su punizione contro il Parma, il centravanti polacco ha segnato il suo terzo centro in stagione da calcio piazzato. Come lui, nei top 5 campionati europei, solo la Pulce argentina. L’ex Ajax, autore di una doppietta contro i ducali, sta diventando un vero specialista delle punizioni. E, da vero artista, è in grado di variare le sue pennellate a seconda delle situazioni: può colpire con il suo mancino a giro (vedere la perla telecomandata all’incrocio contro la Lazio o quella contro il Cagliari). E adesso, anche di furbizia: la rasoiata sotto la barriera. Un “trucchetto” con cui ha lasciato di sasso Luigi Sepe.
Milik-Ancelotti-CR7: il retroscena della punizione
A fine partita, intervistato da Sky Sport, Milik ha svelato un retroscena sulla sua punizione. "Devo ringraziare lo staff - ha detto il polacco -. Mi hanno suggerito che i giocatori del Parma saltano spesso e così ci ho provato". "Gliel'ho detto io - ha chiarito Ancelotti -. La punizione non sarebbe passata, così vicino è difficile metterla sopra la barriera. E allora gli ho consigliato il tiro rasoterra. Ma non è farina del mio sacco, me l'ha insegnato Cristiano Ronaldo...".
Kolarov docet
La punizione di Milik al Tardini ha ricordato il primo gol con la Roma di Aleksandar Kolarov. Era il 20 agosto 2017, prima giornata dello scorso campionato: il serbo si presentò ai suoi nuovi tifosi con un colpo da biliardo nell’angolino. E proprio l’ex terzino del Manchester City, a quota 2 centri su piazzato quest’anno, è stato appena staccato da Milik. In Serie A, dopo 25 giornate, il re delle punizioni è ora il numero 99 del Napoli.
Politano, punizione-beffa ad Handanovic
Un altro predecessore della punizione beffarda sotto la barriera è Matteo Politano. In Inter-Sassuolo 1-2 del 12 maggio 2018 l’attaccante ha segnato alla sua futura squadra, sorprendendo Samir Handanovic. La modalità è la stessa: tiro rasoterra giocando sulla possibilità che la barriera salti, palla che sfila sotto i piedi dei giocatori avversari e muore all’angolino inchiodando il portiere sul proprio palo.