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Fiorentina, Montella: "Tutti uniti per aprire un nuovo ciclo. Credo nel progetto"

Vincenzo Montella, che ha preso il posto di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina, si presenta in conferenza stampa: "Mi hanno convinto i Della Valle e il direttore Corvino, non facciamo parallelismi con la mia precedente esperienza, ora nuovo ciclo"

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Ancora Corvino: "Con coraggio e rischio abbiamo iniziato un altro ciclo. Sapete, quello iniziato l'anno scorso era finito. Per essere velleitari domani, dobbiamo rischiare qualcosa oggi. L'anno scorso l'Europa l'abbiamo persa in casa col Cagliari, la possibilità di giocarsi l'entrata andando a Milano. Vi leggo un importante cronista e giornalista di Firenze cos'ha scritto, datato 23 dicembre: "Il fatto che la Fiorentina sia a 3 punti dal 4° posto spiega bene il livello in cui si è ridotto questo campionato". A dir la verità non me ne sono mai accorto, una settimana prima che arrivasse Muriel, che fossimo in lotta per la Champions. Pensavo avessimo allestito una squadra da ultimo posto in classifica. Poi è arrivato Muriel che ha portato 8 gol e la Fiorentina oggi ha difficoltà, vincendo poco. Lo ammetto. La scelta di Montella avvalora un modello in cui crediamo molto ed è la dimostrazione che il presente, per farlo a modo nostro, è rischioso e coraggioso e va supportato. Abbiamo bisogno di avere i tifosi sempre vicini, a volte abbiamo chiesto anche a voi di essere supportati. C'è chi l'ha fatto e chi meno ma continuo a chiedervelo. Questa è la strada, non ce ne sono altre".
- di Redazione SkySport24
Torna a parlare Pantaleo Corvino: "Comunicati? Non vorrei tornare sull'argomento, qui è occasione per parlare di calcio. Io so l'arte del fare, voi quella del parlare e tutto il mondo dovrebbe imparare come ho imparato io da voi. Mi avete insegnato che anche le false notizie possono diventare vere. Giusto anche che chiunque possa dire la sua, ognuno poi può credere da sé sul dove stia la verità. Se non c'è contrapposizione ad una notizia falsa, però, questa diventa vera. La mia proprietà ha letto qualcosa che non ha ritenuto vero, dicendo la sua verità. Oggi tutti sanno che uno ha detto una cosa e una proprietà che ha detto un'altra. Sono usciti dei comunicati ai quali, se non avessimo risposto, sarebbe stato dato il peso della verità. Il secondo comunicato è figlio di un altro comunicato. La proprietà ha il suo stile, ognuno il suo, e quello che viene detto da un tesserato o dipendente non va bene se non ne è al corrente, se non c'è una sua veduta. Diventa una cosa poco seria".
- di Redazione SkySport24

"Già due volte ho preso squadra in corsa ed è un gran bagaglio. Magari commetterò meno errori. Lo staff l'ho già in mente, a breve lo ufficializzeremo ma di solito lavoro sempre con i soliti collaboratori".

- di Redazione SkySport24

"Ho sentito Diego Della Valle e Cognigni, purtroppo non Andrea perché era in volo per la Cina. Però vorrei parlare di calcio nelle prossime conferenze stampa. So che è una curiosità lecita e rispondo, ma ripensando al passato ricordo che dovevo sempre giustificare qualsiasi cosa succedesse con il presidente. Ho interlocutori fissi con la società, poi certo che parlo anche con la proprietà che è sempre stata partecipe. Vi chiedo il piacere di non chiedermi in futuro chi ho sentito o meno. Per dire, da ieri mia moglie ancora non l'ho sentita".

- di Redazione SkySport24

"Messaggio sulla dimensione della Fiorentina quando andai via? Le cose vanno sempre contestualizzate. Ho detto quello che ho detto perché volevo vincere le ultime cinque partite. Quando una squadra è ferita ti dà meno, e non avremmo vinto le ultime cinque rimanendo fuori dall'Europa League. Ho fatto la mia scelta, quella di difendere i giocatori che erano dispiaciuti da questo. L'allenatore a volte è un capro espiatorio. Mi sono preso la responsabilità per il bene della Fiorentina, quello era il senso della mia esternazione".

- di Redazione SkySport24

"Chiesa giocatore straordinario, ogni allenatore lo vorrebbe perché ha fame e voglia calcistica che palesa in ogni allenamento e partita".

- di Redazione SkySport24
"Muriel? Sì, lo trovo per la terza volta ma non riesco mai ad allenarlo per un anno intero. Solo pochi mesi, stavolta spero di riuscirci. Ha qualità importanti, va trovata la continuità sulle trentotto partite. Può fare di più, ma quest'anno ha fatto bene".
- di Redazione SkySport24

"Bisogna trovarsi d'accordo, se qualcuno ritiene che a fine ciclo l'allenatore non abbia energie per andare avanti, serve essere chiari. Anche sull'obiettivo tecnico e sulle reali possibilità".

- di Redazione SkySport24

"Mi baso sui giocatori che ho. Per plasmarne alcuni ho bisogno di tempo, altri non riesci neanche. Le mie riflessioni le sto facendo. Al di là della finale non abbiamo tempo per pagare dazio con eventuali stravolgimenti".

- di Redazione SkySport24

"Vengo da due esperienze bellissime ma anche nelle difficoltà abbiamo ottenuto risultati importanti. Anche a Siviglia. Ho voglia di misurarmi sul campo, incidere e talvolta alcune domande non proprio carine. Non questa ma alcune che mettono sempre in evidenza le cose negative. Ho voglia di allenare".

- di Redazione SkySport24
 "Coppa Italia importantissima ma non è l'unico obiettivo. E per prepararla bene dobbiamo fare bene anche in campionato. Ogni partita è importante per migliorare tutti assieme".
- di Redazione SkySport24

"Quando arrivai non c'era un solo giocatore in ritiro. Poi è venuta fuori la squadra che era. Che situazione è questa... fino a Natale la squadra era vicina al quarto posto, sta faticando nel girone di ritorno. Ci sono ragazzi giovani, bravi e sensibili che hanno bisogno di sostegno perché possono smarrirsi nelle difficoltà. Hanno dimostrato di poter dare soddisfazioni".

- di Redazione SkySport24

"Ho qualche capello bianco in più. Le esperienze mi hanno migliorato, anche quelle negative. Impazzisco a fare questo lavoro e vedere i giocatori che possono migliorare. Sono stato bene anche a casa ma appena mi ha contattato la Fiorentina non abbiamo neanche parlato di cifre".

- di Redazione SkySport24

"C'è stata programmazione in questi anni: è la squadra più giovane d'Europa e ci si può lavorare per incidere. Vogliamo fare il massimo. Ho accettato perché amo questa professione e non è vero che non avevo alternative. Alessandro Lucci mi ha portato molte proposte, anche italiane, che non mi convincevano. Sono arrivato alla Fiorentina perché ho parlato tre ore con Corvino di calcio. Questa è la passione che mi ha fatto scegliere la Fiorentina, e una piccola parte me l'ha data anche la città".

- di Redazione SkySport24

L’incontro con la squadra? Sono stato molto veloce, è stata una giornata particolare per loro dopo un cambio di allenatore. Il momento di adattamento è finito oggi: da domani voglio vedere giocatori che vogliono determinare. Bisogna guardare avanti con forza e convinzione. Al di là dell’aspetto tecnico, perché penso di conoscere questi giocatori (ho visto tante volte i giocatori della Fiorentina). Mi interessa però vedere energia e voglia di determinare, pensare alle cose positive e non alle cose negative. E questo vale per tutto l’ambiente. Se riusciamo a farlo presto ci sta che questa annata particolare possa diventare storica per la Fiorentina”.

- di Redazione SkySport24
Montella comincia a parlare: “Ringrazio la famiglia Della Valle, la società e il presidente Cognigni per l’occasione che mi hanno dato. Se ho ricevuto garanzie? Mi ha convinto la famiglia, il direttore, col parlare di calcio per tre ore. La mia era un’altra Fiorentina, ci siamo lasciati perché era il momento di farlo. E’ finita in maniera un po’ burrascosa ma ci siamo chiariti da persone leali. Dove potremmo arrivare lo dirà il campo, con entusiasmo e energia. C’era qualcosa che nuoceva al risultato. I tifosi sono delusi giustamente, ma il campo dirà le situazioni dove si possa arrivare”.
 
- di Redazione SkySport24
Corvino: “Da responsabile ti trovi in situazioni inaspettate e devi dare risposte adeguate. A volte bisogna farlo in maniera molto veloce. La scelta di Vincenzo, oltre che esser stata veloce, è stata la migliore, condivisa da tutti. Sia perché per lui parla la sua storia, anche perché conosce Firenze e la Fiorentina. Non è mai piacevole per un responsabile cambiare in corsa, ma essere riusciti in così poco tempo a trovare una situazione così adeguata mi rende contento. Vincenzo è una soluzione per il presente e per il futuro”.
- di Redazione SkySport24
Antognoni: Siamo qui a presentare l’arrivo di Montella, il nuovo allenatore della Fiorentina. Faccio un saluto a Pioli, che ha lavorato in questi quasi due anni alla Fiorentina e gli facciamo un grosso in bocca al lupo. Abbiamo scelto Vincenzo per dimostrare che volevamo un allenatore di spessore. Proseguiremo il discorso fino a fine campionato e poi fino al 2021. Di Vincenzo ci ricordiamo le sue precedenti partite con la Fiorentina, ci auguriamo che questo si possa ripetere iniziando da domenica fino a fine campionato. I tifosi in questo momento sono un po’ in subbuglio, ma credo che fino alla fine del campionato potremo vedere una Fiorentina competitiva, come tutti pensiamo”.
- di Redazione SkySport24

Tra poco le parole di Vincenzo Montella dalla sala Manuela Righini dell'Artemio Franchi

- di Redazione SkySport24

Al centro sportivo Davide Astori nel pomeriggio il primo allenamento diretto da Vincenzo Montella

- di Redazione SkySport24