Vittoria per i nerazzurri nel posticipo della 36^ giornata di Serie A, 2-0 al Chievo già retrocesso nel segno di Politano e Perisic. Vantaggio al 39' del numero 16 che s'infortuna nella ripresa (distorsione alla caviglia sinistra). Espulso Rigoni al 76', palo del croato che raddoppia nel finale. Spalletti ritrova il successo dopo tre pareggi di fila e si riappropria del 3° posto in classifica: 66 punti a +4 dalla coppia Milan-Roma
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SERIE A: CALENDARIO - CLASSIFICA - RISULTATI
INTER-CHIEVO 2-0
39' Politano, 86' Perisic
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino (65' Gagliardini), Borja Valero; Politano (62' Candreva), Nainggolan, Perisic; Icardi (79' Lautaro Martinez). All. Spalletti
CHIEVO (3-4-1-2): Semper; Bani, Cesar, Tomovic (78' Jaroszynski); Depaoli, Rigoni, Hetemaj, Leris; Vignato (80' Pellissier); Meggiorini, Grubac (51' Kiyine). All. Di Carlo
Ammoniti: Grubac (C), Borja Valero (I), Perisic (I)
Espulso: Rigoni (C) al 76'
Stretta di mano tra i capitani Handanovic e Cesar agli ordini dell'arbitro Valeri
Formazioni in campo: Inter dalla classica divisa nerazzurra, prima maglia d'ordinanza come quella gialloblù del Chievo
Ultimi istanti prima del fischio d'inizio a San Siro: squadre nel tunnel e pronte all'ingresso in campo
Inter-Chievo, gli arrivi delle squadre a San Siro | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Inter-Chievo, gli arrivi delle squadre a San Siro' - Sky Sport HD"Il Chievo non è venuto per una passerella, ci saranno delle difficoltà. Nell'ultimo periodo abbiamo avuto difficoltà a segnare, ma l'analisi va fatta a fine campionato: diciamo che l'aspetto dei gol non segnati va di pari passo con quelli che non abbiamo subìto"
"Va riconosciuto il lavoro di Spalletti: siamo al 4° posto e l'obiettivo è la Champions, quindi l'allenatore sta facendo il suo nel migliore dei modi e non capisco le critiche a lui rivolte"
Tre punti e 3° posto per l’Inter, vittoria contro il Chievo che avvicina l’obiettivo Champions a 180 minuti dalla fine del campionato. Non sbagliano i nerazzurri nel posticipo della 36^ giornata, agevole 2-0 imposto ai veneti già retrocessi e piegati con un gol per tempo: a segno Politano e Perisic, frecce di Spalletti che ritocca la propria classifica mettendo in riga le altre pretendenti all’Europa che conta. Scavalcata l’Atalanta indietro di una lunghezza in 4^ posizione, quattro i punti di margine sulla coppia Milan e Roma. Dopo tre pareggi di fila, l’Inter si ritrova nel momento più importante e prepara gli ultimi impegni del campionato: trasferta al San Paolo contro il Napoli prima dell’epilogo in casa con l’Empoli, tappe finali di una volata che accosta sempre più gli uomini di Spalletti alla prossima Champions League.
L'Inter mette le frecce, Champions più vicina
Frenato 1-1 all’andata dal collega Di Carlo, Spalletti perde l’infortunato De Vrij oltre agli squalificati Brozovic e D’Ambrosio nella sfida da non sbagliare in chiave Champions: va in campo una formazione votata all’esperienza (29 anni e 273 giorni l’età media) a partire da Icardi che vince il ballottaggio con Lautaro Martinez. Si rivedono in difesa Cedric e Miranda opposti ai veneti già retrocessi all’ultimo posto e proiettati alla prossima stagione in Serie B. Ciò nonostante i nerazzurri faticano eccome a sfondare il bunker del Chievo: 10 i corner collezionati nei primi 45 minuti senza nitide occasioni da rete, eccezion fatta per il colpo di testa di Skriniar (pallone larghissimo) e la doppia botta che Nainggolan si vede respingere. Puntuali in chiusura Bani e Cesar, attento anche Semper che respinge coi piedi il sinistro di Perisic. A mettere la freccia è quindi Politano che, prima dell’intervallo, indovina il mancino vincente che sblocca il punteggio e placa la tensione dei 58mila di San Siro. Avvio di ripresa che registra il botta e risposta Vignato-Icardi prima del doppio intervento di Semper, determinante in rapida successione su Politano (distorsione alla caviglia sinistra al momento del tiro) e su Perisic. Lo stesso croato, al 64’, sfiora il 2-0 negato dalla ribattuta del palo: avrà modo di rifarsi a differenza di Rigoni, che rimedia il secondo giallo e archivia la sua partita al 74’ prima del definitivo raddoppio proprio di Perisic. Candreva ispira, Cedric si arrende al palo ma sulla respinta non perdona il numero 44. Tre punti in tasca così come il 3° posto: la Champions è sempre più a portata di mano per Spalletti.