Una doppietta di Okaka e il gol di Samir proiettano la squadra di Tudor a quota 40 punti, con la salvezza diventata aritmetica. I friulani dominano la prima frazione di gioco, con de Paul protagonista: tre assist per lui. Nella ripresa Petagna e Valoti accorciano le distanze per la Spal, ma non basta
SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI - CLASSIFICA
UDINESE-SPAL 3-2
5' Samir (U), 31', 35' Okaka (U), 53' Petagna (S), 59' Valoti (S)
Primo tempo dominato, secondo sofferto e tre punti portati a casa. L’Udinese non sbaglia l’anticipo della 37^ giornata e conquista una vittoria fondamentale in ottica salvezza. La squadra di Tudor batte 3-2 la Spal e sale a quota 40 punti, a un passo dall’obiettivo stagionale. I friulani gestiscono incontrastati i primi 45 minuti, sbloccando subito con Samir e arrotondando il punteggio con la doppietta di Okaka. Tutti i gol arrivano di testa, una rarità visto che prima di oggi de Paul (straordinario protagonista con tre assist) e compagni erano quelli con meno reti all’attivo con questo fondamentale in campionato, mentre la Spal era la regina per via aerea. I bianconeri peccano, tuttavia, di sicurezza e consentono agli avversari di riportarsi in partita nel secondo tempo, con l’uno-due Petagna-Valoti che riaccende il match. Nonostante la sofferenza finale, però, l’Udinese conserva il successo e vola momentaneamente a +5 sull’Empoli. La squadra di Semplici, al sicuro ormai da un pezzo, incassa la seconda sconfitta consecutiva.
Udinese show nel primo tempo, la Spal si sveglia tardi
Tudor presenta una sola novità rispetto all’11 di Frosinone, con Zeegelaar preferito a D’Alessandro. La coppia d’attacco è Lasagna-Okaka. Semplici, invece, ripropone Gomis tra i pali e conferma Floccari al fianco di Petagna. Alla prima occasione utile l’Udinese passa subito in vantaggio. de Paul fa partire una splendida traiettoria da fermo e pesca Samir a centro area, bravo a insaccare di testa. La Spal ci mette un po’ a reagire e prova a rispondere con la stessa moneta, quella dei calci piazzati. Su uno di questi, alla metà della prima frazione di gioco, Petagna si ritrova la palla sul destro e prova a piazzarla sul palo lontano, ma la sua conclusione sfiora il legno. Chi li sfrutta perfettamente è, invece, la formazione di casa. A cavallo della mezz’ora, infatti, la squadra di Tudor aumenta il divario e la modalità è sempre la stessa: calcio d’angolo dalla destra di de Paul e colpo di testa vincente di Okaka. L’azione si ripete anche al 35’ e porta l’Udinese sul 3-0 prima dell’intervallo. Il match sembra chiuso ma, in avvio di ripresa, i ferraresi si riportano in partita nel giro di sei minuti. Colpisce prima Petagna – al 16° centro in campionato -, bravo a liberarsi della difesa e scaricare il destro sul palo lontano. Poi tocca a Valoti dimezzare il passivo, con un colpo di testa a incrociare che batte Musso. La formazione di Semplici cerca il tutto per tutto per completare la rimonta, ma il mancino al volo di Kurtic si spegne di un soffio a lato. L’ultima opportunità, a un minuto dal 90’, capita sul destro di Antenucci, subentrato nel secondo tempo, ma il suo destro dal limite non inquadra lo specchio. Dopo i quattro di recupero l’arbitro fischia la fine e il pubblico della Dacia Arena può festeggiare, in attesa di ulteriori positive notizie dagli altri campi.
TABELLINO
UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Samir; Larsen, Mandragora, Sandro (16' D'Alessandro), de Paul, Zeegelaar; Lasagna (61' Pussetto), Okaka (90' Teodorczyk). All. Tudor
SPAL (4-4-2): Gomis; Bonifazi, Cionek, Vicari (70' Jankovic), Fares; Lazzari, Valoti (77' Paloschi), Murgia, Kurtic; Floccari (63' Antenucci), Petagna. All. Semplici
Ammoniti: Vicari (S), Zeegelaar (U), Fares (S), Samir (U), Mandragora (U), Kurtic (S), Jankovic (S), de Paul (U)
La Spal è la squadra che ha segnato più gol di testa (16) in questo campionato
L'Udinese ha segnato almeno tre gol nel corso del primo tempo in un match di Serie A per la terza volta nel 2019: solo nell'anno solare 2000 i friulani ci sono riusciti per altrettante gare nella competizione
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo