Il tribunale di Bologna ha dichiarato estinta l'accusa di partecipazione ad associazione a delinquere per alcuni ex calciatori, tra i quali Doni e Mauri. Restano al vaglio solamente le posizioni di cinque presunti promotori, compreso Beppe Signori
Con la dichiarazione di prescrizione per 26 imputati su 31, si sfalda notevolmente il processo sul calcioscommesse in corso a Bologna. Il tribunale ha infatti dichiarato estinta l'accusa di partecipazione ad associazione a delinquere, ritenuta operante fino al 2011, per ex calciatori come Cristiano Doni, Stefano Mauri, Sergio Pellissier, Stefano Bettarini, Luigi Sartor, Kewullay Conteh, Mauro Bressan, Roberto Goretti, Alex Pederzoli e Francesco Ruopolo. L'inchiesta, nata a Cremona, nel 2011 portò ad arresti e a un centinaio di indagati. Restano al vaglio dei giudici bolognesi solo le posizioni di cinque presunti promotori e capi dell'associazione, tra cui Giuseppe Signori. Ma sul dibattimento incombe una pronuncia della Cassazione sulla competenza territoriale, già passata dalla Lombardia all'Emilia, che potrebbe, in caso di un nuovo trasferimento, allungare di molto i tempi di un processo ancora lontano dal concludersi.