L'allenatore rossonero, alla vigilia del suo esordio sulla panchina del Milan, ha presentato così la sfida col Lecce: "Vorrei una vittoria per il mio compleanno. Ho trovato una squadra disponibile e curiosa. Mi sento maturo per questi livelli"
Termina la conferenza stampa di Stefano Pioli.
Come commenta la posizione di Calhanoglu con la Turchia?
Non mi esprimo su queste situazioni.
Non mi esprimo su queste situazioni.
Sotto l'aspetto mentale che squadra ha trovato? Ha già ragionato a qualche modifica?
In allenamento la squadra ha dato tutto. In questo momento i giocatori hanno un carico mentale superiore visti i tanti cambi, ho cercato di fare il possibile affinché la squadra possa dare il massimo in ogni aspetti. Poi sarà la gara di domani a dare maggiori indicazioni. Faremo bene sicuramente, dopo la partita potrò essere più preciso nei miei giudizi e nelle valutazioni.
In allenamento la squadra ha dato tutto. In questo momento i giocatori hanno un carico mentale superiore visti i tanti cambi, ho cercato di fare il possibile affinché la squadra possa dare il massimo in ogni aspetti. Poi sarà la gara di domani a dare maggiori indicazioni. Faremo bene sicuramente, dopo la partita potrò essere più preciso nei miei giudizi e nelle valutazioni.
Che regalo si aspetta di aprire domani al termine della partita?
Una vittoria, senza dubbio.
Una vittoria, senza dubbio.
Che idea ha dei nuovi acquisti?
Domani non penserò a questo. Cercherò di mettere la miglior formazione possibile. È molto importante non sbagliare i primi undici ma abbiamo una panchina importante altrettanto forte. Che si giochi anche cinque minuti bisogna dare il massimo. Rebic è l'altro giocatore che avevo già allenato oltre a Biglia, è cresciuto molto e l'ho trovato più dentro il gioco mentre prima si estraniava di più. Ha lo strappo e ci potrà dare il suo contributo.
Domani non penserò a questo. Cercherò di mettere la miglior formazione possibile. È molto importante non sbagliare i primi undici ma abbiamo una panchina importante altrettanto forte. Che si giochi anche cinque minuti bisogna dare il massimo. Rebic è l'altro giocatore che avevo già allenato oltre a Biglia, è cresciuto molto e l'ho trovato più dentro il gioco mentre prima si estraniava di più. Ha lo strappo e ci potrà dare il suo contributo.
Paquetà è partito bene, come lo ha visto in questi giorni? Che ruolo avrà nel suo progetto?
L'ho visto bene, ma sono passati pochi giorni. Ogni calciatore ha dato il massimo, tutti si aspettano di poter essere impiegati e così dovrà essere fino alla fine del campionato. Posso cambiare le idee durante la settimana, quindi li voglio sempre pronti. Paquetà è un giocatore di qualità e di inserimento, rientra tra quelli che hanno le caratteristiche per far bene in entrambe le fasi di gioco.
L'ho visto bene, ma sono passati pochi giorni. Ogni calciatore ha dato il massimo, tutti si aspettano di poter essere impiegati e così dovrà essere fino alla fine del campionato. Posso cambiare le idee durante la settimana, quindi li voglio sempre pronti. Paquetà è un giocatore di qualità e di inserimento, rientra tra quelli che hanno le caratteristiche per far bene in entrambe le fasi di gioco.
Calhanoglu ha cambiato tanti ruoli: lei dove lo vede?
Credo che abbia caratteristiche più da trequarti offensiva che da costruzione bassa, ma può fare entrambe le cose. In base alla squadra avversaria poi vedremo dove cominciare la costruzione del gioco, a me piace molto cambiare in queste situazioni.
Credo che abbia caratteristiche più da trequarti offensiva che da costruzione bassa, ma può fare entrambe le cose. In base alla squadra avversaria poi vedremo dove cominciare la costruzione del gioco, a me piace molto cambiare in queste situazioni.
Leao lo vede più esterno o centravanti? Può giocare con Piatek?
Credo che in questo momento sia più attaccante centrale che esterno, per questo secondo ruolo deve ancora completarsi da un punto di vista tecnico e tattico. Ha grandi doti ed è un prospetto importante, può già dare ottimi risultati.
Credo che in questo momento sia più attaccante centrale che esterno, per questo secondo ruolo deve ancora completarsi da un punto di vista tecnico e tattico. Ha grandi doti ed è un prospetto importante, può già dare ottimi risultati.
Che effetto le fa avere come dirigenti Boban e Maldini, che relazione si è sviluppata?
Ci confrontiamo sempre, aggiungo anche il direttore Massara a questo gruppo di lavoro. In una società sono determinanti competenza in ogni settore, condivisione e rispetto dei ruoli. Penso di avere a che fare con persone di livello molto alto.
Ci confrontiamo sempre, aggiungo anche il direttore Massara a questo gruppo di lavoro. In una società sono determinanti competenza in ogni settore, condivisione e rispetto dei ruoli. Penso di avere a che fare con persone di livello molto alto.
Che auto potrebbe essere il Milan?
Secondo me i cavalli li abbiamo, e dobbiamo sprigionarli.
Secondo me i cavalli li abbiamo, e dobbiamo sprigionarli.
A che punto è della sua carriera?
Mi sento preparato per essere a questi livelli, all'inizio della mia carriera non era così e ho fatto tante esperienza per portare a casa qualcosa, soprattutto dalle situazioni negative. Mi sono migliorato dal punto di vista tecnico e morale, domani compio 54 anni e penso di avere la maturità per essere a questi livelli.
Mi sento preparato per essere a questi livelli, all'inizio della mia carriera non era così e ho fatto tante esperienza per portare a casa qualcosa, soprattutto dalle situazioni negative. Mi sono migliorato dal punto di vista tecnico e morale, domani compio 54 anni e penso di avere la maturità per essere a questi livelli.
Crede che San Siro sia un po' un limite in questa squadra? Qual è il difetto del Milan?
Non ho mai pensato che i nostri tifosi possano generare una pressione eccessiva e le stesse sensazioni devono averle i giocatori. Allenare o giocare nel Milan non deve essere un assillo ma uno stimolo e una soddisfazione. Ci sono delle situazioni all'interno della partita che dobbiamo saper sviluppare bene e con intensità.
Non ho mai pensato che i nostri tifosi possano generare una pressione eccessiva e le stesse sensazioni devono averle i giocatori. Allenare o giocare nel Milan non deve essere un assillo ma uno stimolo e una soddisfazione. Ci sono delle situazioni all'interno della partita che dobbiamo saper sviluppare bene e con intensità.
Riuscirà a tranquillizzare la squadra?
La cosa importante è vedere l'atteggiamento giusto, l'approccio alla gara, saper superare i momenti difficili della partita con coesione con la volontà di mettere in pratica il lavoro svolto finora. Non è stato molto, ma ci dovrebbe garantire un certo modo di stare in campo.
La cosa importante è vedere l'atteggiamento giusto, l'approccio alla gara, saper superare i momenti difficili della partita con coesione con la volontà di mettere in pratica il lavoro svolto finora. Non è stato molto, ma ci dovrebbe garantire un certo modo di stare in campo.
Si ha la sensazione di poter fare molto meglio con questo organico.
A nessun giocatore ho chiesto cosa abbia o meno funzionato nel recente passato, da domani comincia un nuovo percorso che ci deve vedere protagonisti sul campo. Sarà la prestazione di domani a determinare molto il mio lavoro futuro perché potrò capire molte caratteristiche dei giocatori. Ho visto che hanno delle buone qualità.
A nessun giocatore ho chiesto cosa abbia o meno funzionato nel recente passato, da domani comincia un nuovo percorso che ci deve vedere protagonisti sul campo. Sarà la prestazione di domani a determinare molto il mio lavoro futuro perché potrò capire molte caratteristiche dei giocatori. Ho visto che hanno delle buone qualità.
Ha eliminato il ritiro prepartita: è per alleggerire il peso delle tensioni?
In realtà è inteso a responsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta, ognuno sta per i fatti propri a giocare nelle stanze, credo non sia più necessario. Dobbiamo vivere la professione 24 ore su 24 e pensare sempre al Milan. Dormire la sera prima insieme non penso possa fare la differenza.
In realtà è inteso a responsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta, ognuno sta per i fatti propri a giocare nelle stanze, credo non sia più necessario. Dobbiamo vivere la professione 24 ore su 24 e pensare sempre al Milan. Dormire la sera prima insieme non penso possa fare la differenza.
Piatek ci sarà dal primo minuto?
La squadra ancora non sa nulla della formazione. Se giochiamo la sera in genere la do al mattino, ma oggi farò uno strappo alla regola perché abbiamo bisogno di lavorare insieme. Scenderà in campo un Milan che vuole fare la partita, approcciando bene la gara, che sa di giocare una gara importante contro un avversario che le uniche due vittorie le ha ottenute in trasferta. Il Lecce è ben allenato, la squadra si conosce bene e quindi servirà una grande prestazione per vincere.
La squadra ancora non sa nulla della formazione. Se giochiamo la sera in genere la do al mattino, ma oggi farò uno strappo alla regola perché abbiamo bisogno di lavorare insieme. Scenderà in campo un Milan che vuole fare la partita, approcciando bene la gara, che sa di giocare una gara importante contro un avversario che le uniche due vittorie le ha ottenute in trasferta. Il Lecce è ben allenato, la squadra si conosce bene e quindi servirà una grande prestazione per vincere.
Ha fatto colloqui individuali. Cosa ha detto a Piatek?
Ho sempre fatto colloqui individuali, credo che innanzitutto bisogna entrare nella testa dei giocatori. A Piatek ho detto ciò che ho riferito anche ai suoi compagni: che ho grande fiducia in lui e che se siamo qui al Milan è perché abbiamo dei valori importanti che vanno tirati fuori.
Ho sempre fatto colloqui individuali, credo che innanzitutto bisogna entrare nella testa dei giocatori. A Piatek ho detto ciò che ho riferito anche ai suoi compagni: che ho grande fiducia in lui e che se siamo qui al Milan è perché abbiamo dei valori importanti che vanno tirati fuori.
Si è dato un tempo per capire il lavoro da fare?
Sicuramente visto il calendario così com'è stilato la prossima sosta sarà un punto di riferimento temporale. Ma il nostro modo di ragionare deve essere sulla prossima partita, entrando in campo con la mentalità di chi può vincere la partita.
Sicuramente visto il calendario così com'è stilato la prossima sosta sarà un punto di riferimento temporale. Ma il nostro modo di ragionare deve essere sulla prossima partita, entrando in campo con la mentalità di chi può vincere la partita.
Non è un'etichetta, ma possiamo definirla "aggregatore" perché ha voluto il gruppo molto unito fin da subito?
Le etichette piacciono ai giornalisti, un allenatore deve lavorare a 360°. Ho detto alla squadra che doveva sfruttare questo tempo per conoscerci subito e bene. Ho portato un metodo di lavoro attento ai particolari, che riguarda il riposo, il lavoro, l'alimentazione e ogni aspetto che riguardi la squadra, così da poterci esprimere al massimo del potenziale.
Le etichette piacciono ai giornalisti, un allenatore deve lavorare a 360°. Ho detto alla squadra che doveva sfruttare questo tempo per conoscerci subito e bene. Ho portato un metodo di lavoro attento ai particolari, che riguarda il riposo, il lavoro, l'alimentazione e ogni aspetto che riguardi la squadra, così da poterci esprimere al massimo del potenziale.
Che Milan ha trovato?
Mi aspettavo di trovare attenzione, disponibilità e curiosità e ho avuto tutte queste risposte. Chiaramente la cosa più importante sarà la prestazione di domani sera, dobbiamo mostrare il giusto atteggiamento per vincere.
Mi aspettavo di trovare attenzione, disponibilità e curiosità e ho avuto tutte queste risposte. Chiaramente la cosa più importante sarà la prestazione di domani sera, dobbiamo mostrare il giusto atteggiamento per vincere.