Analogie, ricorsi storici e numeri da record. L'Inter di Antonio Conte ha eguagliato quella di Gigi Simoni del '97-98: i nerazzurri sono andati in gol in tutte le 12 partite disputate esattamente come nella stagione in cui arrivò Ronaldo il "Fenomeno". Ma ci sono altri numeri da record per la squadra di Conte
Antonio Conte come Gigi Simoni, Lukaku come Ronaldo. Sono tante le analogie tra l’Inter di questa stagione e quella del 1997-98. A partire dai gol segnati: i nerazzurri hanno segnato in tutte le 12 partite di campionato fino a ora disputate. Solo in un’altra occasione era successo, proprio con l’Inter del Fenomeno e di Simoni. Le analogie con quella stagione riguardano anche Lukaku e Ronaldo: il belga oggi non ha segnato, ma aveva comunque eguagliato il fenomeno brasiliano con 9 gol nelle prime 11 partite. Anche in questo caso i numeri riguardano la stagione 97-98.
Conte, la reazione e i numeri
L’Inter ha sofferto e vinto in rimonta contro il Verona, seconda miglior difesa della Serie A dietro la Juve. Una reazione dopo la sconfitta di Dortmund e lo sfogo di Antonio Conte. Parole, quelle dell’allenatore, commentate anche dall’Amministratore delegato Marotta nel prepartita. Marotta ha chiarito che club e allenatore sono totalmente allineati e che a gennaio si tenterà di sfruttare le occasioni del calciomercato per rafforzare la squadra. Una squadra che comunque è in testa al campionato, in attesa del posticipo tra Juventus e Milan di domenica sera. Antonio Conte può essere soddisfatto dalla prestazione dei suoi e dai numeri espressi. C’è infatti un altro dato che emerge dalla partita contro il Verona: l’Inter ha effettuato 38 conclusioni. Il terzo dato di sempre per i nerazzurri dal 2004-05, dopo le 40 contro il Chievo nel 2007 e le 39 contro la Sampdoria nel 2005. Numeri, analogie e ricorsi storici. La risposta migliore dopo la sconfitta subita a Dormtund, sottolineata anche dalle parole dell’allenatore nerazzurro: “La risposta è stata importante. Abbiamo dimostrato maturità e voglia di ribellarci a un risultato negativo”. L’Inter vuole alzare l’asticella partita dopo partita. Lo dicono Conte, Marotta e anche i numeri.