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Percassi: "Ho pianto per la mia Atalanta. Mercato? Aspettiamo indicazioni da Gasperini"

Serie A
©Getty

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport il presidente esalta la qualificazione storica dei suoi ragazzi agli ottavi di finale di Champions League: "Dopo le prime partite ci davano già per esclusi. Si parlava di mancanza di esperienza, emozione da debutto, ma poi nelle altre tre abbiamo giocato un gran calcio"

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Il presidente dell'Atalanta Percassi rivive i momenti di tensione e di felicità provati durante la notte di Champions guardando la partita decisiva tra lo Shakhtar e i suoi ragazzi: "Avevo deciso di essere dove potevo stare da solo, a casa. Ho preferito così: me la volevo godere di più, volevo potermi disperare o piangere per la felicità. E ho pianto, da solo. Ogni tanto poteva entrare mio figlio Micheal di 7 anni. Esultava anche lui quando mi sentiva urlare a ogni gol. Dopo l'1-0 ci ho creduto davvero. Vedevo che i ragazzi erano concentrati".

"Con la terza partita ci siamo presi la laurea all'università della Champions"

"A maggio avevamo fatto un pezzo della nostra storia e ci siamo detti: ora andiamo all'università, a imparare. Dopo le prime partite - continua il presidente in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport - ci davano già per esclusi. Si parlava di mancanza di esperienza, emozione da debutto, ma poi nelle altre tre abbiamo giocato un gran calcio e scritto un capitolo che ci ha dato anche un risalto mediatico incredibile. Alla squadra ho detto più o meno questo: 'Avete fatto una cosa straordinaria, unica, storica. Ci avete regalato un sogno'. Onestamente dopo le prime partite ho detto che avevamo capito cos'è la Champions League e che dovevamo almeno fare bella figura. Non si sono accontentati: tre grandi partite e con la terza siamo andati a prenderci la laurea".

"Zapata sta migliorando"

Ci si rituffa nel campionato pensando alle prossime sfide e aspettando il ritorno di Duvan Zapata dall'infortunio: "L'attaccante rientrerà quando starà bene. Non abbiamo fretta, non gliene facciamo: mi informo ogni giorno, è in via di guarigione, sta migliorando. Dobbiamo avere pazienza, puntiamo a riaverlo all'inizio di gennaio: una volta che non sentirà più dolore, Gasperini e i preparatori lo rimetteranno in condizioni ottimali. Può essere un giocatore determinante come a inzio stagione". Capitolo mercato: Percassi a gennaio sfrutterà tutte le occasioni per migliorare ancora la squadra: "Se avremo la possibilità di farlo in modo condiviso con Gasperini lo faremo. Aspettiamo da lui indicazioni: abbiamo iniziato a fare dei ragionamenti che riaffronteremo dopo il Milan. In tutti i reparti ci sono da proporre idee: bisognerà capire dove lui ritiene più giusto avere un aiuto aggiuntivo. La squadra è già forte, ma se ci sarà occasione di migliorarla non ci tireremo indietro. Anzi".