L'allenatore dei sardi ha commentato la sconfitta casalinga rimediata dal Napoli: "Hanno trovato un gol su una delle poche occasioni che abbiamo concesso. Dobbiamo venirne fuori"
Dieci partite, sei sconfitte, nessuna vittoria. E per il Cagliari è il secondo ko di fila. "Periodo che dura da troppo - ha detto Maran - forse la partenza troppo sparata ha creato tante aspettative, la squadra forse deve trovare un po' di leggerezza. Dobbiamo uscire al più presto da questa fase di impasse". Ma per Maran la partita con il Napoli non è tutta da buttar via. "Le assenze pesano, soprattutto in certi momenti - ha aggiunto -, Nainggolan è un punto di rifermento. Non è stata la miglior prestazione, ma siamo sempre stati in partita: la giocata di Mertens ha fatto la differenza. Impegni e volontà, però si sono visti, ma c'erano pochi spazi. Non abbiamo certo le caratteristiche per giocare lungo sulle punte e cercare la seconda palla".
Gaston Pereiro titolare e la contestazione
Maran ha commentato soddisfatto la prova di Pereiro, promosso titolare per l'assenza dello squalificato Nainggolan: "Una prova positiva - ha detto - serve più continuità: quando ha potuto esprimersi ha mostrato cose interessanti". Sulla contestazione dei tifosi, invece, l'allenatore si è pronunciato così: "Siamo dispiaciuti per loro - ha sottolineato Maran - viviamo per il loro sorriso. Vorremmo dare gioia, dobbiamo dare di più. Ma occorre focalizzare la nostra dimensione. Questi ragazzi stanno dando tutto: vogliamo trasformare le partite in casa in una festa, è il nostro più grande desiderio".