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Milan, Ibrahimovic torna a casa dopo due tamponi negativi. E l'isolamento?

Serie A

Peppe Di Stefano

Lo svedese sarebbe dovuto rimanere in isolamento a Milanello per 14 giorni dopo il rientro dalla Svezia, avvenuto lunedì 11 maggio, ma è riuscito a ottenere la possibilità di rientrare nella propria abitazione nel caso fosse risultato negativo a due tamponi, cosa puntualmente accaduta. Nel primo pomeriggio, sui propri social  aveva anche lanciato un altro messaggio criptico

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La quarantena di Zlatan Ibrahimovic è durata appena 68 ore. Nonostante sia obbligatorio il regime di isolamento per qualsiasi persona arrivi da fuori confine, il Milan ha trovato e applicato un escamotage per permettere al campione svedese di rientrare in casa propria a soli due giorni dal suo rientro in Italia e lasciare così il domicilio di Milanello. L’ATS Milano Lombardia, l’Azienda Tutela Salute, ha accolto la richiesta del corpo medico rossonero che aveva chiesto di sollevare Ibra da 14 giorni di quarantena, a condizione di sottoporlo a 2 tamponi, entrambi con esito ovviamente negativo. E così è stato. Lunedì sera, immediatamente dopo l’arrivo a Milanello, il primo. Mercoledì il secondo. Due negatività e il rientro a casa, testimoniato dallo stesso Ibrahimovic su twitter con un post decisamente in linea con il suo personaggio: foto che lo ritrae affacciato su una parte della città dal suo balcone e frase oramai di rito: “God iZ back and watches over you” – “Dio è tornato e vi sorveglia”. Dalle prossime ore lavorerà nel centro sportivo rossonero, con allenamenti individuali, ma senza più l’obbligo di isolamento. Un dribbling che comunque farà discutere. 

Il messaggio criptico sui social

Intanto, poco prima, Ibrahimovic aveva fatto registrare un’altra uscita sui social, anche questa difficile da comprendere. Aveva cominciato una diretta Instagram da Milanello, dov'era in quarantena, e dopo aver inquadrato i campi aveva spostato l’obiettivo sullo stemma del Milan. "La mia passione, il mio lavoro. Ricordatevelo" aveva detto in inglese l’attaccante rossonero, prima di staccare le immagini. Le interpretazioni possono essere varie, ciò che è certo è un altro messaggio criptico affidato alla rete. Nella giornata di mercoledì, infatti, aveva commentato in modo particolare The Last Dance, il documentario dedicato ai Chicago Bulls di Michael Jordan: "Bello guardarlo. Ora potete vedere come si gioca con un vincente, che piaccia o meno. Altrimenti non giocate".