Juventus-Sampdoria, Pirlo: "Attaccante? Mercato lungo, non ho fretta. Suarez? Difficile"
juventus
Domani sera (diretta Sky Sport Serie A alle 20.45) il debutto in campionato di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus in casa contro la Samp. "Dovremo cercare gli spazi per poterli attaccare". Sui primi passi alla Juve: "Non ho dubbi, ma tante certezze". Coppia d'attacco Kulusevski-Cristiano Ronaldo, in attesa del centravanti: "Lo stiamo aspettando tutti. Il mercato è lungo, ci sono problemi per qualsiasi squadra ad avere i giocatori. Suarez? Difficile che possa essere lui"
Finisce qui la conferenza stampa di Andrea Pirlo alla vigilia di Juventus-Sampdoria: la partita, con fischio d'inizio alle 20:45 di domenica 20 settembre, sarà trasmessa su Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra), visibile anche in 4K HDR con Sky Q satellite e disponibile su Sky Go, anche in HD
Domani non avrete un centravanti, ma tra Kulusevski e Ronaldo chi partirà più centrale?
"Nessuno dei due, cercheranno di muoversi di conseguenza guardando uno il movimento dell'altro. Saranno delle rotazioni per arrivare con più gente possibile in area avversaria".
"Nessuno dei due, cercheranno di muoversi di conseguenza guardando uno il movimento dell'altro. Saranno delle rotazioni per arrivare con più gente possibile in area avversaria".
Quale può essere la posizione per consacrare Kulusevski?
"Lui può giocare in qualsiasi posizione, la trova da sola perché è tanto intelligente. Lo stiamo provando in varie situazioni, è un trequartista che può giocare da seconda punta, esterno e ha grandi margini di miglioramento. Sa come gestire il corpo durante le partite e questo lo può aiutare".
"Lui può giocare in qualsiasi posizione, la trova da sola perché è tanto intelligente. Lo stiamo provando in varie situazioni, è un trequartista che può giocare da seconda punta, esterno e ha grandi margini di miglioramento. Sa come gestire il corpo durante le partite e questo lo può aiutare".
Che rapporto sta avendo con Buffon, Chiellini e Bonucci, suoi ex compagni di squadra?
"Mi chiamano mister, si stanno comportando da professionisti, come è giusto che sia anche nei confronti degli altri compagni".
"Mi chiamano mister, si stanno comportando da professionisti, come è giusto che sia anche nei confronti degli altri compagni".
Ha preparato un discorso prepartita per la squadra? Come vuole scuoterla?
"Non ancora, c'è tempo. Non devo scuotere nessuno, inizia una stagione nuova e dobbiamo avere la voglia e la ferocia per raggiungere gli obiettivi che abbiamo: si parte da zero e devono sapere che inizia una stagione nuova. Sarà un discorso per fargli capire che è finito un anno da campioni d'Italia e ne inizia un anno dove si dovrà raggiungere lo stesso obiettivo. Dobbiamo partire bene perché chi parte bene è già avvantaggiato".
"Non ancora, c'è tempo. Non devo scuotere nessuno, inizia una stagione nuova e dobbiamo avere la voglia e la ferocia per raggiungere gli obiettivi che abbiamo: si parte da zero e devono sapere che inizia una stagione nuova. Sarà un discorso per fargli capire che è finito un anno da campioni d'Italia e ne inizia un anno dove si dovrà raggiungere lo stesso obiettivo. Dobbiamo partire bene perché chi parte bene è già avvantaggiato".
Senza centravanti cambiano i meccanismi. Sta comunque già lavorando sul tridente?
"Non ho mai parlato del 4-3-3, ho sempre detto che mi adeguo ai giocatori che ho. Ora ci stiamo inventando qualcosa per far rendere al meglio ognuno".
"Non ho mai parlato del 4-3-3, ho sempre detto che mi adeguo ai giocatori che ho. Ora ci stiamo inventando qualcosa per far rendere al meglio ognuno".
Come vede Douglas Costa nella sua Juve?
"Lui è un giocatore forte, che ha avuto difficoltà fisiche nelle ultime stagioni. Stiamo cercando di riportarlo nella migliore condizione poi quando sarà al top ci darà una grossa mano".
"Lui è un giocatore forte, che ha avuto difficoltà fisiche nelle ultime stagioni. Stiamo cercando di riportarlo nella migliore condizione poi quando sarà al top ci darà una grossa mano".
Ha parlato del centravanti: crede possa essere Suarez il futuro numero 9 della Juve?
"Credo sia difficile guardando quello che è successo e i tempi lunghi per il passaporto: è difficile che Suarez possa essere il centravanti della Juventus".
"Credo sia difficile guardando quello che è successo e i tempi lunghi per il passaporto: è difficile che Suarez possa essere il centravanti della Juventus".
Cosa vorrebbe vedere domani?
"Una squadra propositiva, padrona del campo, che cerchi la palla continuamente anche in fase di aggressione. Sono le cose principali sulle quali abbiamo lavorato in questo mese: vedo che già negli ultimi giorni qualcosa è entrato in testa, stiamo lavorando bene".
"Una squadra propositiva, padrona del campo, che cerchi la palla continuamente anche in fase di aggressione. Sono le cose principali sulle quali abbiamo lavorato in questo mese: vedo che già negli ultimi giorni qualcosa è entrato in testa, stiamo lavorando bene".
Di fronte domani ci sarà un allenatore esperto come Ranieri. Che tipo di partita si aspetta?
"Mi aspetto una partita difficile, Ranieri è un allenatore molto bravo. Sarà una partita difficile, loro giocheranno con due linee molto strette e noi dovremo cercare gli spazi per poterli attaccare. Dovremo essere bravi a limitare le loro ripartenze, siamo preparati anche per questo"
"Mi aspetto una partita difficile, Ranieri è un allenatore molto bravo. Sarà una partita difficile, loro giocheranno con due linee molto strette e noi dovremo cercare gli spazi per poterli attaccare. Dovremo essere bravi a limitare le loro ripartenze, siamo preparati anche per questo"
Da un mese lei è il personaggio del calcio italiano di cui si parla di più. Come l'ha vissuto?
"Non mi ha cambiato, sono sempre stato così anche quando ero calciatore, lo sarò da allenatore. Mi fa piacere sentire i miei ex compagni o colleghi che parlano bene, o altri che sono dubbiosi. Io sono sicuro di quello che sto facendo e andrò a fare. L'essenziale è avere idee chiare"
"Non mi ha cambiato, sono sempre stato così anche quando ero calciatore, lo sarò da allenatore. Mi fa piacere sentire i miei ex compagni o colleghi che parlano bene, o altri che sono dubbiosi. Io sono sicuro di quello che sto facendo e andrò a fare. L'essenziale è avere idee chiare"
Cosa ci sarà di diverso dalla Juventus dell'anno scorso e quali saranno gli elementi di continuità?
"Io non sono qui per per evidenziare delle differenze con la Juve della scorsa stagione. Sarri ha le sue idee, io le mie, a volte possono coincidere. Porto avanti la mia idea di calcio aggressivo, con una squadra che abbia la padronanza del gioco. Non deve essere una Juve diversa, sono due culture di calcio diverse ma gli obiettivi devono essere gli stessi".
"Io non sono qui per per evidenziare delle differenze con la Juve della scorsa stagione. Sarri ha le sue idee, io le mie, a volte possono coincidere. Porto avanti la mia idea di calcio aggressivo, con una squadra che abbia la padronanza del gioco. Non deve essere una Juve diversa, sono due culture di calcio diverse ma gli obiettivi devono essere gli stessi".
Tra i nuovi arrivi c'è qualcuno più pronto per giocare dall'inizio?
"Sono tutti a disposizione, Kulusevski e Pellegrini conoscono già il campionato. Arthur arriva dalla Liga e ha bisogno di più tempo per conoscere allenamenti e campionato. Saranno a disposizione come gli altri"
"Sono tutti a disposizione, Kulusevski e Pellegrini conoscono già il campionato. Arthur arriva dalla Liga e ha bisogno di più tempo per conoscere allenamenti e campionato. Saranno a disposizione come gli altri"
Dopo un mese con la squadra, qual è la certezza più grande e il dubbio maggiore?
"Non ho dubbi, ma tante certezze. Sono alla Juventus e alleno una squadra di campioni, inserirsi è stato facile ma adesso inizia il campionato e la certezza è il fatto di allenare una squadra forte"
"Non ho dubbi, ma tante certezze. Sono alla Juventus e alleno una squadra di campioni, inserirsi è stato facile ma adesso inizia il campionato e la certezza è il fatto di allenare una squadra forte"
Poche amichevoli, mercato in corso e impegni con le nazionali. Quale dei tre fattori la impensierisce di più?
"Credo sia stato un precampionato corto per tutti, per noi così come per le altre squadre. Ci ha fatto comodo che i ragazzi siano andati in Nazionale, hanno messo minuti nelle gambe quindi sono rientrati abbastanza allenati. Sarà una stagione diversa dalle altre per tutti. Dovremo prepararci a giocare tante partite in poco tempo"
"Credo sia stato un precampionato corto per tutti, per noi così come per le altre squadre. Ci ha fatto comodo che i ragazzi siano andati in Nazionale, hanno messo minuti nelle gambe quindi sono rientrati abbastanza allenati. Sarà una stagione diversa dalle altre per tutti. Dovremo prepararci a giocare tante partite in poco tempo"
Ha avuto modo di confrontarsi con Khedira come fatto con Higuain?
"Higuain ci aveva comunicato la voglia di andare via dall'Italia e dall'Europa, di comune accordo abbiamo trovato velocemente un'intesa. Khedira sta recuperando da un infortunio, non è ancora completamente a disposizione. Quando lo sarà, vedremo il da farsi"
"Higuain ci aveva comunicato la voglia di andare via dall'Italia e dall'Europa, di comune accordo abbiamo trovato velocemente un'intesa. Khedira sta recuperando da un infortunio, non è ancora completamente a disposizione. Quando lo sarà, vedremo il da farsi"
Si aspettava di arrivare all'inizio del campionato senza centravanti?
"Lo stiamo aspettando tutti, come ho detto la settimana scorsa. Il mercato è lungo, è partito da poco e ci sono problemi per qualsiasi squadra ad avere i giocatori. Siamo sereni e contenti, poi in futuro aspettiamo che arrivi il centravanti. Non abbiamo fretta"
"Lo stiamo aspettando tutti, come ho detto la settimana scorsa. Il mercato è lungo, è partito da poco e ci sono problemi per qualsiasi squadra ad avere i giocatori. Siamo sereni e contenti, poi in futuro aspettiamo che arrivi il centravanti. Non abbiamo fretta"
Sulla base del test contro il Novara, si partirà con il 3-5-2?
"Abbiamo provato qualcosa contro il Novara, anche soluzioni diverse. Dobbiamo fare a meno di Alex Sandro, abbiamo tante possibilità ma ho tempo per decidere. Abbiamo avuto una settimana di lavoro importante, ho abbastanza giocatori a disposizione per poter affrontare la gara di domani. Degli infortuni di Dyabala e De Ligt sapevo da inizio stagione"
"Abbiamo provato qualcosa contro il Novara, anche soluzioni diverse. Dobbiamo fare a meno di Alex Sandro, abbiamo tante possibilità ma ho tempo per decidere. Abbiamo avuto una settimana di lavoro importante, ho abbastanza giocatori a disposizione per poter affrontare la gara di domani. Degli infortuni di Dyabala e De Ligt sapevo da inizio stagione"
Ha il via la conferenza stampa di Andrea Pirlo
L'allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri ha fatto il suo personale augurio a Pirlo in conferenza: "Quando si cambia guida tecnica ci vuole sempre un po' di tempo per capire i nuovi meccanismi. In bocca al lupo affinchè possa diventare un allenatore di successo"