Va agli azzurri il derby campano, 2-0 allo stadio Maradona dopo l’eliminazione in Europa League. Mertens torna titolare dopo 74 giorni e la sblocca nel giorno della sua 250^ presenza in Serie A. Annullato il raddoppio di Zielinski (Insigne copre la visuale di Montipò), valido il 2-0 di Politano che devia il guizzo di Di Lorenzo. Espulso Koulibaly nel finale. Quarta vittoria casalinga di fila per Gattuso che aggancia la Lazio al 6° posto, Inzaghi senza successi da quasi tre mesi
NAPOLI-BENEVENTO 2-0 (Highlights - Pagelle)
34' Mertens, 66' Politano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Ruiz, Bakayoko; Politano (85' Hysaj), Zielinski (82' Elmas), L. Insigne; Mertens (82' Maksimovic). All. Gattuso
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon (65' Letizia); Hetemaj, Schiattarella (46' R. Insigne), Viola; Ionita (82' Moncini), Caprari (65' Sau); Lapadula (70' Gaich). All. F. Inzaghi (D'Angelo in panchina)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Barba (B), Hetemaj (B)
Espulso: Koulibaly (N) all'81'
Il Napoli ritrova dall’inizio Mertens e pure i tre punti. Va agli azzurri il derby campano della 24^ giornata, 2-0 al Benevento che non vince da quasi tre mesi. Fatica la squadra di Inzaghi, si rialza quella dell’amico Gattuso che dimentica lo stop di Bergamo e l’eliminazione in Europa League per mano del Granada. Gran ritorno da titolare per Mertens, autore del vantaggio nel giorno della sua 250^ presenza in Serie A. Fortuito il raddoppio di Politano (in partnership con Di Lorenzo), ingenua l'espulsione di Koulibaly nel finale. Il Napoli ottiene la quarta vittoria casalinga di fila senza subire reti, aggancia la Lazio al 6° posto e si prepara al forcing finale in campionato sulla strada dell’Europa.
La cronaca della gara
Il grande ritorno dall’inizio dopo 74 giorni è quello di Mertens, ritrovato da Gattuso nel pieno dell’emergenza in attacco. È lui il centravanti nel 4-2-3-1 di partenza, modulo dove nel reparto arretrato la spuntano Meret (sul recuperato Ospina) e Ghoulam preferito a Mario Rui. Non si rinnova dal 1’ la sfida tra i fratelli Insigne, entrambi in gol all’andata: Roberto perde il ballottaggio con Ionita, dietro non c’è lo squalificato Glik (sostituito da Barba) con Foulon che occupa la fascia sinistra. Primo tempo che premia il Napoli per ritmi e occasioni: due volte Ruiz spaventa Montipò dalla distanza, poi è Mertens è sfiorare il gran gol al minuto 23 da posizione complicata. Benevento in affanno e appuntamento solo rinviato di una decina di minuti per il belga, autore del vantaggio da vero centravanti (male Foulon nell’occasione) nel giorno della sua 250^ gara in Serie A. Zielinski trova il raddoppio annullato, gran destro sul quale però Insigne copre la visuale di Montipò, mentre Depaoli firma l’unico assalto dei giallorossi alla porta di Montipò nei primi 45’. Dopo l’intervallo poca fortuna al tiro per il Napoli, mentre la squadra di Inzaghi punge in ripartenza con l’ingresso di Roberto Insigne e si affaccia con Ionita dalle parti di Meret. Lorenzo Insigne sfiora il gol con un destro a giro, Politano trova il 2-0 con una deviazione fortuita in caduta sul guizzo di Di Lorenzo. Azzurri ancora pericolosi con capitan Insigne e Koulibaly, espulso all’81' a causa di un’ingenua seconda ammonizione. Forse l’unica nota negativa di un Napoli che riprende il proprio cammino.