La squadra di Simone Inzaghi ritrova il sorriso grazie alla vittoria sul Crotone e si porta a -1 dal Napoli e a -4 dal quarto posto. Buon avvio dei biancocelesti, in gol prima del quarto d'ora con Milinkovic-Savic. Alla mezz'ora arriva il pari di Simy, poi al 39' Luis Alberto riporta avanti i suoi. In avvio di ripresa ancora Simy, su rigore, ristabilisce l’equilibrio e firma la doppietta. Nel finale entra Caicedo e risolve la partita, realizzando il decisivo 3-2
LAZIO-CROTONE 3-2 (Highlights - Pagelle)
14' Milinkovic-Savic (L), 29', 50' rig. Simy (C), 39' Luis Alberto (L), 84' Caicedo (L)
Si apre con il successo della Lazio la 27^ giornata di Serie A. I biancocelesti vincono 3-2, con il Crotone in grado di recuperare due volte lo svantaggio e poi costretto ad arrendersi sul definitivo gol di Caicedo, a segno nel finale dopo essere entrato in campo da meno di dieci minuti. L’attaccante risolve una partita complicata per la squadra di Inzaghi, in proiezione offensiva per la maggior parte del tempo ma frenata da un’ottima organizzazione tattica degli ospiti. Il primo botta e risposta si concretizza già nel primo tempo, con Simy che reagisce alla rete di Milinkovic-Savic. In chiusura di tempo altro vantaggio della Lazio firmato da Luis Alberto e neutralizzato all’inizio della seconda frazione ancora da Simy, questa volta su rigore. L’ingresso in campo dell’ecuadoriano, dopo una decisiva parata di Reina su Rispoli, regala ai padroni di casa il successo che interrompe la striscia negativa e li riproietta a ridosso delle rivali in classifica, con il quarto posto distante ora quattro lunghezze. I calabresi restano gli unici senza vittoria in trasferta e ultimi in graduatoria, a -7 dalla zona salvezza.
Simy riacciuffa due volte la Lazio, poi entra Caicedo e fa 3-2
Inzaghi recupera in difesa Radu che va a completare il terzetto con Patric e Acerbi, mentre sull'esterno mancino Fares sostituisce Lazzari, con Marusic spostato sul lato opposto. In avanti confermata la coppia Correa-Immobile. Cosmi (squalificato, in panchina va il vice Tardioli) ripropone l'11 che ha battuto il Toro, con Messias in appoggio a Ounas e Simy. La Lazio cerca subito di imporre il suo ritmo e, dopo il primo tentativo alto di Correa, va vicina al gol con Immobile, il cui tiro da posizione defilata è respinto in angolo da Cordaz. Si fa vedere anche il Crotone che spaventa Reina con un bel mancino in diagonale di Messias, ma prima del quarto d’ora la formazione di casa sblocca il risultato con Milinkovic-Savic. Il serbo riceve la pennellata da sinistra di Radu e con il piatto al volo sigla l’1-0. I calabresi provano a reagire, ma la manovra è troppo lenta per trovare impreparata la difesa avversaria. Prima della mezz’ora, tuttavia, uno spunto personale di Simy vale il pareggio: l’attaccante si stacca dalla marcatura, si gira e calcia con la punta dalla lunetta, trovando l’angolino. I biancocelesti accusano inizialmente il colpo, poi prima dell’intervallo ritrovano il vantaggio. L’azione parte ancora dalla sinistra, con il cross basso in mezzo e l’appoggio di Immobile per il destro da quasi 20 metri di Luis Alberto che batte ancora Cordaz.
A inizio ripresa i temi del match restano gli stessi della prima frazione, ma su una ripartenza degli ospiti Fares non vede l’arrivo di Messias e commette un ingenuo fallo di rigore. Dal dischetto Simy spiazza Reina, fa doppietta e diventa il miglior marcatore nigeriano in una singola stagione di A (12 gol). La reazione della Lazio è più sui nervi che non sul piano del gioco, con una serie di tentativi di Luis Alberto, Correa e Immobile che trovano tutti la perfetta opposizione della difesa del Crotone. Milinkovic-Savic di testa manca lo specchio da buona posizione, dall’altra parte Rispoli viene illuminato da una grande apertura di Ounas e si invola verso l’area. Il suo destro in diagonale trova l’opposizione con i piedi di Reina, poi nello stesso modo Cordaz dice di no a un altro tentativo del centrocampista serbo della Lazio. Inzaghi si gioca la carta Caicedo e l’attaccante lo ripaga come al solito, segnando il decisivo 3-2 a sei minuti dal termine. Tiro intercettato al compagno Escalante e destro al volo sotto la traversa che non perdona. Nel finale lo stesso Caicedo offre ad Andreas Pereira la palla del poker, ma la conclusione è alta. I biancocelesti fanno festa al triplice fischio e ritrovano tre punti dopo due giornate a secco.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu (83' Andreas Pereira); Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (70' Escalante), Luis Alberto, Fares (70' Lulic); Immobile (76' Caicedo), Correa (76' Muriqi). All. Inzaghi S.
CROTONE (3-4-1-2): Cordaz; Magallan (46' Djidji), Golemic, Luperto; Pedro Pereira (70' Benali), Petriccione (87' Di Carmine), Molina, Reca (65' Rispoli); Messias; Ounas, Simy. All. Tardioli (al posto dello squalificato Cosmi)
Ammoniti: Djidji, Rispoli, Petriccione
CROTONE (3-4-1-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Pedro Pereira, Petriccione, Molina, Reca; Messias; Ounas, Simy
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Immobile, Correa
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Solo contro il Mantova (tre) la Lazio ha giocato più gare interne di Serie A senza mai subire gol rispetto al Crotone (due)
Dopo aver iniziato il 2021 con sei successi e un pareggio in Serie A, la Lazio ha perso tre delle quattro gare più recenti (1 vittoria)
La Lazio viene da sei successi interni di fila in Serie A, gli ultimi due con clean sheet: l’ultima volta che ha vinto almeno tre gare casalinghe consecutive nella competizione tenendo sempre la porta inviolata risale a ottobre 2015 (quattro)
Il Crotone ha subito 64 gol finora in campionato: peggior risultato da quello della Pro Patria 1955/56 (75) per una squadra di Serie A dopo 26 giornate
In questo campionato solo Benevento e Genoa (due) hanno segnato meno gol di testa del Crotone (tre) - inoltre solo il Parma (13) ne ha subiti più dei rossoblù (11)