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FIGC, Giannoccaro eletto nuovo coordinatore tra arbitri e club di Serie A e B

Serie A
Foto Twitter @FIGC

Sarà il coordinatore delle relazioni tra la Commissione Arbitri Nazionale e i club di Serie A e B. Il suo scopo fare informazione e formazione su regolamento e protocollo VAR, fungendo da raccordo tra i direttori di gara e le società: "Tra i miei compiti condividere e spiegare settimanalmente le scelte arbitrali". Succede a Gianluca Rocchi

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È Danilo Giannoccaro - ex arbitro con 101 gare dirette nel massimo campionato italiano - il nuovo coordinatore delle relazioni tra la CAN - la Commissione Arbitri Nazionale - e i club di Serie A e B. La nomina è arrivata mercoledì 10 novembre, dal presidente della FIGC Gabriele Gravina. Un ruolo federale (l'anno scorso di Gianluca Rocchi) con lo scopo, come si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla federazione - di "fare informazione e formazione sul regolamento e sul protocollo VAR" e "fungere da raccordo tra gli arbitri e le società".

"Tra i compiti spiegare le scelte arbitrali"

Danilo Giannoccaro è un ex arbitro, classe 1971, ha diretto 101 gare nel massimo campionato. È stato anche designatore della Commissione arbitri Interregionale dal 2013 al 2015 e della CAN Pro dal 2015 al 2019, per poi entrare a far parte della CAN fino al 2021, e succede proprio all’attuale commissario della Commissione Arbitri Nazionali Gianluca Rocchi. "Ringrazio il presidente Gravina che mi ha scelto, nonché il presidente dell’Aia Trentalange e il designatore Rocchi per aver condiviso questo passo importante – sono le parole di Giannoccaro – ritengo sia un compito stimolante che ricoprirò con passione e professionalità, come ho sempre fatto sia in campo che fuori. Il mio obiettivo è quello di trasferire ai club le informazioni sul regolamento e la sua applicazione, oltre a condividere e spiegare settimanalmente le scelte arbitrali".

©LaPresse

Gravina: "Necessità di intensificare il dialogo"

"L’esperienza positiva vissuta nella scorsa stagione ci ha convinti della necessità di intensificare il dialogo, l’informazione e la formazione con i club - sono invece le parole del presidente FIGC Gravina -. Conosco Danilo da diversi anni e ritengo che abbia le qualità e le caratteristiche per contribuire alla proficua relazione tra gli arbitri e i dirigenti delle nostre società. Investire nella formazione tecnica e regolamentare rappresenta un elemento fondamentale per contribuire all’armonia e allo sviluppo del calcio di vertice".