Lecce, minacce a Sticchi Damiani: due teste di maiale a casa e in studio

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Il presidente del club salentino è stato vittima di un pesante atto intimidatorio. Nella prima mattinata, infatti, una testa di maiale e un bigletto contenente minacce sono stati lasciati davanti all'abitazione e allo studio legale di Sticchi Damiani. Sull'episodio indagano le forze dell'ordine, mentre il club ha espresso vicinanza e solidarietà al suo presidente

Un episodio inquietante per il presidente del Lecce Sticchi Damiani. Nella prima mattinata di oggi, infatti, una testa di maiale mozzata e un biglietto con minacce sono stati trovati all'abitazione dell'avvocato Saverio Sticchi Damiani e nei pressi del suo studio legale, a Lecce. La testa mozzata, ancora sanguinante e contenuta in una busta è stata scoperta dal custode del palazzo, questa mattina. Sul pesante atto intimidatorio stanno indagando gli agenti della Questura e carabinieri

Il comunicato del club

Sull'episodio il Lecce ha espresso la vicinanza al suo presidente con una nota ufficiale: "L’U.S. Lecce, i soci, i dirigenti, i collaboratori, lo staff tecnico e i calciatori tutti, nel condannare fermamente il vile gesto intimidatorio, esprimono la propria vicinanza e solidarietà al Presidente Saverio Sticchi Damiani, vero esempio di rettitudine e alta moralità in campo e fuori. Al Presidente, serio professionista e punto di riferimento dagli alti valori umani per ognuno di noi, sentiamo di rinnovare, oggi più che mai, i nostri attestati di stima e sentimenti di vicinanza umana"