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Juve-Chivas Guadalajara 2-0, decidono Da Graca e Compagnon: Di Maria e Pogba in campo 45'

TOURNÉE USA
©Getty

Inizia con una vittoria la tournée americana della Juventus. A Las Vegas contro i messicani del Chivas Guadalajara decidono i giovani Da Graca nel primo tempo e Compagnon nella ripresa. Subito titolari Di Maria e Pogba, i più attesi e protagonisti di diversi scambi interessanti, in campo nel secondo tempo anche Bremer. A riposo Vlahovic

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JUVENTUS-CHIVAS DE GUADALAJARA 2-0

10' Da Graca, 80' Compagnon

 

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny (46' Perin); Cuadrado (46' Barbieri), Danilo (46' Bremer), Gatti (46' Rugani), Alex Sandro (46' Cudrig); Fagioli (46' Rovella), Locatelli (46' Aké), Pogba (46' Pellegrini); Di Maria (46' Zakaria), Da Graca (46' Compagnon), Kean (46' Soulé). All.: Allegri

 

CHIVAS DE GUADALAJARA (3-4-3): Rangel (46’ Jimenez); Briseño (75’ Mireles), Mier, Ponce (75’ Olivas); Sanchez (67’ Mozo), Torres (46’ Yrizar), Garcia (67’ Vega), Cisneros (67’ Calderon); Perez (59' Beltran), Zaldivar (46’ Ormeno), Perez Bouquet (70’ Alvarado). All.: Cadena

Inizia con una vittoria l'avventura della Juventus nel "Summer Tour" americano. Nella prima delle tre gare in programma, i bianconeri hanno battuto 2-0 i messicani del Chivas de Guadalajara, che hanno già disputato quattro partite di campionato. A decidere il match giocato nei 38 gradi di Las Vegas due giovani, Marco Da Graca all'inizio del primo tempo e Mattia Compagnon nel finale di gara. Ma, al di là del risultato, Massimiliano Allegri può sorridere: buone indicazioni per l'allenatore bianconero, soprattutto dai due giocatori più attesi, Angel Di Maria e Paul Pogba. L'argentino, al solito, disegna calcio e il francese parla la sua stessa lingua. Entrambi in campo nei primi 45 minuti, hanno spesso dialogato, si sono cercati e hanno acceso gli entusiasmi dei tifosi rimasti svegli fino alle 5 italiane - le 20 in Nevada - per ammirarli. Nella ripresa, poi, Allegri ha stravolto tutto cambiando undici undicesimi della formazione iniziale e mandando in campo l'altro giocatore più atteso, Gleison Bremer, sempre ordinato al suo debutto al centro della difesa. In panchina per tutta la durata del match, invece, Dusan Vlahovic, così come Leonardo Bonucci. Per loro, probabilmente, ci sarà spazio nelle prossime gare della tournée negli USA, quando la Juve affronterà avversari diversi rispetto ai messicani: Barcellona e Real Madrid.

La sblocca Da Graca, Di Maria e Pogba si divertono

Nessun dubbio sul modulo, il 4-3-3, qualche sorpresa sugli uomini scelti nell'undici iniziale da Allegri, che nella prima uscita della tournée americana decide di far ruotare quasi tutti i giocatori a disposizione. Davanti a Szczesny l'allenatore bianconero schiera la linea difensiva composta da Danilo e Gatti in mezzo, con Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce. Chiavi del centrocampo affidate a Locatelli, con Fagioli - vicino a un eurogol - e Pogba, al suo secondo debutto juventino, ai suoi lati. In avanti Di Maria e Kean ad accompagnare il giovane Da Graca. Ed è proprio il baby attaccante (classe 2002) della Juve Under 23 a sbloccare subito il risultato: dopo le prime fasi iniziali di studio, al 10' Di Maria si presenta dalla bandierina e mette in mezzo un corner tagliato sul quale si avventa Gatti, il colpo di testa dell'ex Frosinone è deviato da Rangel sul palo e Da Graca è il più veloce a raccogliere il pallone e a mettere in rete il tap-in vincente per l'1-0. Nella prima frazione di gioco, poi, altre giocate di gran classe del Fideo, che diverte il pubblico sugli spalti dell'Allegiant Stadium e si diverte con i suoi compagni, soprattutto con Pogba. L'argentino, in attesa della condizione migliore, sembra già inserito nei meccanismi bianconeri e lo stesso vale per il francese, che in più di una occasione prova anche la conclusione dalla lunga distanza.

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Allegri cambia tutti e Compagnon chiude i conti

Allegri si gusta i suoi campioni e li salvaguarda nella ripresa, quando cambia tutto. Così in porta, al posto di Szczesny - attento nelle uniche due occasioni capitate ai messicani - manda in campo Perin, difeso da Barbieri, Rugani, Cudrig e soprattutto Bremer, l'altro giocatore più atteso tra i bianconeri. Sempre ordinato, al suo esordio con la maglia della Juve il brasiliano si comporta da veterano e si fa già trovare pronto sia dal punto di vista fisico che con il pallone tra i piedi. Entrano anche Pellegrini, Rovella, Zakaria, Aké, Soulé e Compagnon. Non Vlahovic, rimasto a riposo per tutti i 90' così come Bonucci. Il Chivas prova a farsi sotto, ma Perin non si fa sorprendere. Inevitabilmente, complice il gran caldo e la condizione non ancora ottimale, il ritmo cala e la partita si trascina a lungo, con la Juventus che tiene comunque tutto sotto controllo. All'80', poi, l'ultimo lampo: azione confezionata ancora una volta dai giovani, con Barbieri che strappa in mezzo al campo e serve Compagnon, bravo a non lasciare scampo al portiere dei messicani. La Juve adesso affronterà il Barcellona a Dallas il 26 luglio e il Real Madrid a Los Angeles il 30: l'esordio è stato positivo, Allegri spera di continuare così.

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