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Colombo dopo la doppietta in Verona-Monza: "E ora sogniamo l'Europa"

il protagonista

Nel weekend in cui il Milan fatica a segnare, Lorenzo Colombo - attaccante 2002 di proprietà dei rossoneri - si scatena con una doppietta trascinando il Monza. Palladino l'ha voluto fortemente in estate, lui lo ringrazia: "Parliamo tanto, è importante per me. Il nostro segreto? Senso di appartenenza per la squadra del territorio". La conferma di Palladino: "Era ciò che voleva il presidente Berlusconi"

GLI HIGHLIGHTS DI VERONA-MONZA

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Forse, vedendolo segnare una doppietta "storica" al Verona, anche Stefano Pioli avrà avuto qualche piccolo rimpianto o ripensamento, specie dopo la sconfitta con l'Udinese del suo Milan. Ed è curioso, per non dire beffardo, che proprio nel weekend in cui il Milan palesa tutti i suoi problemi offensivi (con l'inedito attacco Giroud-Jovic incapace di segnare), sia proprio un attaccante di proprietà dei rossoneri, un classe 2002, a prendersi la ribalta nella domenica di Serie A. Lorenzo Colombo ha trascinato il "suo" Monza a una vittoria fondamentale contro il Verona e adesso i brianzoli sognano addirittura l'Europa, come certamente chiede Galliani. Il "suo" Monza perché Colombo è brianzolo di nascita, ma anche perché in estate Palladino l'ha voluto fortemente, convincendo il Milan a privarsene. E adesso a raccogliere i frutti è il Monza.

Colombo: "Palladino mi dà tanto"

"Palladino significa tantissimo per me", dice Colombo dopo la vittoria. "Mi sta dando tanto, ci parliamo spesso e lavoriamo bene in settimana. Riesce a darmi sempre quel qualcosa in più, lavoriamo per partite come questa". Poi svela il "segreto" di questo Monza: "Sicuramente il senso di appartenenza per la squadra del mio territorio e della mia città: è quello che sento dentro". Dalla Brianza all'Europa, adesso davvero vicinissima, guardando la classifica: "Ci piace sognare ma solo restando compatti possiamo trovare altri punti importanti". Poi sulla dedica: "La doppietta è per la mia ragazza, per la mia famiglia, per il mio mental coach e in generale per tutte le persone che credono tanto in me".

Un classe 2002 da record

Gol "storici", si diceva. Perché con questa doppietta, sono 3 i gol in questa stagione di Colombo, che è diventato il primo giocatore italiano a partire dal 2002 a segnare una marcatura multipla. E non è tutto: l'attaccante del Monza sale a 8 nelle ultime due stagioni (5 li aveva fatti nello scorso campionato giocando nel Lecce di quel Baroni che oggi ha messo in difficoltà), tra i più giovani della Serie A ad aver raggiunto questo traguardo. Davanti a lui solo gente come Kvaratskhelia (che però è del 2001; 15 gol) e Hojlund (classe 2003; 9), lasciandosi alle spalle Samardzic e Ngonge (7 gol)

Palladino: "Squadra come la voleva il presidente"

"Oggi per noi era come una finale, l'avevo detto ai ragazzi", racconta a Sky Raffaele Palladino. "Non era semplice venire a Verona e fare una prestazione così: è una vittoria figlia del lavoro fatto in settimana, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Si è creato un ambiente molto bello, sono gratificazioni al di là delle vittorie". Poi l'analisi della gara: "Nel secondo tempo c'è stata la forte pressione del Verona e abbiamo sofferto un po', ma li abbiamo contenuti. Vogliamo sempre proporre gioco, poi in A devi essere anche capace di modificare qualcosa anche in base alla bravura dell'allenatore avversario. Io e il mio staff abbiamo inculcato una mentalità e questa serve a sopperire anche a grandi 'perdite' come gli addii di Carlos Augusto e Rovella in estate". Capitolo "giovani", infine: "Brava la società che ha scelto giocatori con senso di appartenenza: è quello che voleva anche il nostro presidente. Ora però dobbiamo tenere i piedi per terra".