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L'Inter riceve l'Ambrogino d'oro dal Comune di Milano, Lautaro: "È un onore"

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Il sindaco di Milano ha consegnato l'Ambrogino d'oro all'Inter per la conquista del 20° scudetto: si tratta della massima onoreficenza concessa dal Comune del capoluogo lombardo. Presente a Palazzo Marino la dirigenza nerazzurra e la squadra al completo. Lautaro: "Il nostro obiettivo è portare l'Inter più in alto possibile". Inzaghi: "Senza di loro questo percorso non sarebbe stato fatto" Marotta: "Vogliamo alzare ancora di più l'asticella"

INTER, LA FESTA SCUDETTO LIVE

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Venerdì 17 maggio l'Inter ha ricevuto l'Ambrogino d'oro dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per la vittoria del 20° scudetto della sua storia e la conquista della seconda stella. L'Ambrogino d'oro (la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano a chi ha dato lustro alla città) è stato consegnato a giocatori, allenatore e dirigenza a Palazzo Marino, sede del Comune, mentre all'esterno in piazza Scala si è radunata la folla di tifosi. "Venti scudetti non é un punto di arrivo - ha detto il sindaco Sala -, l'auspicio mio e dei milanesi é di vedere presto il 21°. Ho già detto ai milanisti che aspetto anche loro qua se passeranno dallo scudetto 19 al 20. Ma intanto qua oggi c'è l'Inter". Tutta la dirigenza ha ringraziato il sindaco per il riconoscimento, da Giuseppe Marotta, amministratore delegato Sport, ad Alessandro Antonello, amministratore delegato Corporate, che ha sottolineato come "l'Ambrogino ha una altissima valenza per noi, perché viene riconosciuto il contributo speciale che l'Inter ha dato alla sua città, nel segno del legame con Milano che portiamo sempre con noi".

Lautaro: "Dobbiamo continuare su questa strada"

Per i giocatori ha preso la parola il capitano Lautaro Martinez: "Abbiamo fatto una cosa importantissima e dobbiamo continuare su questa strada pensando che il nostro obiettivo è portare l'Inter più in alto possibile, sempre. Ricevere questo riconoscimento è un onore per noi, siamo orgogliosi". L'allenatore Simone Inzaghi ha ringraziato "la città di Milano e i nostri splendidi tifosi perché sappiamo che senza di loro questo percorso non sarebbe stato fatto con così tanta fiducia".

Marotta: "Siamo grati a Zhang e a chi l'ha preceduto"

Nel corso della cerimonia Marotta ha aggiunto: "Con la seconda stella abbiamo raggiunto un traguardo importante e vogliamo alzare ancora di più l'asticella, noi siamo l'Inter e abbiamo l'obbligo di guardare anche al palmares che abbiamo. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno portato a questo traguardo - ha aggiunto Marotta -. Il nostro compito come dirigenza è trasmettere i valori importanti della vita e dell'attività di impresa, un forte senso di appartenenza, la cultura del lavoro, l'ambizione di voler vincere che non è sinonimo di arroganza ma di raggiungere degli obiettivi. Porto un saluto da parte del presidente Steven Zhang che non ha potuto partecipare ma non ha mai fatto mancare il suo affetto nei nostri confronti e la sicurezza. Il nostro presidente ha fortemente applicato il concetto della delega, soffrirà di non essere qui con noi oggi - ha aggiunto -. Siamo riconoscenti a lui e alla sua famiglia che hanno profuso capitali e ci hanno dato fiducia". Marotta ha poi ringraziato per i risultati ottenuti anche i presidenti che "ci hanno preceduto", aggiungendo che "nel mondo dello sport e dell'impresa non c'è squadra che va in campo e che vince che non abbia alle spalle una società forte che contribuisce a supportare la squadra", ha concluso.