Dribbling & cross: l'importanza di Conceiçao nella Juve di Motta

Dopo la notte di San Siro, le parole di Cristiano Giuntoli in merito alla volontà di trattenere Francisco Conceicao anche per la prossima stagione, dopo il prestito di un anno dal Porto, hanno avuto un valore diverso. Perché il numero 7 della Juventus è stata una delle stelle più brillanti in campo. Con giocate, dribbling, assist. Skills che hanno brillato ancora di più vista l’occasione e il luogo. A San Siro, nel Derby d’Italia. E se Yildiz con la sua doppietta ha conquistato le prime pagine nel day after, tanti addetti ai lavori hanno celebrato il portoghese come uno dei migliori talenti sul prato della scala del calcio. A San Siro è stato il migliore per cross, duelli e dribbling. Secondo i dati raccolti da Soccerment, Conceicao ha registrato il terzo valore più alto di Expected Assists su azione in una singola partita nei top 5 campionati europei. Di fatto sta diventando un signore del passaggio a livello europeo, facendo la felicità di attaccanti come Weah e Vlahovic. Il suo lavoro sulla destra con Cambiaso è stata una delle chiavi della serata fortunata dei bianconeri che hanno recuperato sul 4-4 finale. In più – sempre secondo Soccerment – Francisco Conceicao è primo tra i giocatori della Juventus per xOVA , una metrica avanzata che quantifica l’aumento della probabilità di segnare, considerando i contributi di gol attesi in gioco aperto e assist attesi in gioco aperto. Contro l’Inter il numero 7 ha registrato un xOVA di 1.22, davanti a Mckennie e Yildiz . Arrivato a Torino alla fine del mercato, finora ha accumulato 6 presenze tra Serie A e Champions – causa uno stop piuttosto lungo a settembre – con 385 minuti giocati, per un totale di due gol . Il primo contro il Genoa a Marassi lo scorso 28 settembre, il secondo bellissimo nella magica notte di Lipsia in Champions League il 2 ottobre.Ma fin dal suo esordio nel secondo tempo contro la Roma ha mostrato da subito corsa e numeri. Il papà – oggi allenatore – solo pochi giorni fa, alla presentazione della lista del Golden Boy, se lo coccolava e gli consigliava di ascoltare allenatore e compagni. E ieri sera avrà ascoltato i complimenti di Thiago Motta, un riferimento che può farlo crescere ulteriormente, dandogli quella fiducia necessaria e puntando su di lui. Anche perché il gioco sulle fasce è uno dei marchi di fabbrica dell’allenatore della Juventus e Conceicao sembra davvero il prototipo del giocatore ideale in questo tipo di gioco con enormi margini di crescita vista anche la giovane età. Mercoledì il Parma allo Stadium sarà una nuova vetrina per il portoghese, in una sfida che si intreccia con la storia di famiglia e in cui Conceicao vuole segnare il primo gol in Serie A allo Stadium , anche se a San Siro ha finito con qualche ammaccatura che però non sembra preoccupare. Inizialmente doveva essere il vice Nico Gonzalez, ma è riuscito a trovare uno spazio tutto suo e a conquistare il mondo bianconero. Il chico sta diventando grande e la Juventus se lo coccola.