L'attaccante ideale per la Juve di Thiago Motta secondo l'Intelligenza Artificiale

Questa volta non servono particolari grafici o heatmap per capirlo. Ci si può affidare a una semplicissima tabella, quella che pone la Juventus al sesto posto per gol segnati in Serie A. Sono 22, a oggi: uno in più del Napoli, ma ben quattordici in meno dell’Atalanta, al primo posto di questa speciale classifica. Ed è vero che basta vincere anche solo 1-0 per stare in testa , ma con un gioco offensivo come quello che propone, o vorrebbe proporre Motta, il dato stona. E qui ai numeri si aggiunge una sensazione: l’attaccante centrale manca sotto tanti punti di vista. Può servire un finalizzatore o chi aiuti a far segnare i compagni . In un modo o nell’altro servono gol. Ci penserà il mercato? La Juve ci pensa, ma non è certo. È una questione di costi, principalmente. E anche di opportunità che nella finestra di trasferimenti di gennaio non sempre si riescono a cogliere davvero. E allora, perché non augurarsi sotto l’albero un giocatore in più che possa dare una mano alla fase realizzativa bianconera? Per vedere chi sia il profilo più adatto, ci siamo rivolti all’Intelligenza Artificiale sviluppata da Xvalue.ai di Soccerment, che mette a confronto più dati relativi alle performance dei giocatori e allo stile di gioco dell’allenatore. La richiesta è stata questa: “Trovami un attaccante adatto per la Juventus di Thiago Motta, budget tra 0 milioni e 20 milioni, età sotto i 30 anni”. Così ha risposto l’AI: “La squadra ha un'efficienza offensiva moderata con 1.57 gol per partita e un xG di 1.45, suggerendo che un attaccante con buone capacità di finalizzazione potrebbe migliorare la conversione delle occasioni. Inoltre, la Juventus ha un alto numero di tocchi nell'area avversaria e un buon numero di dribbling riusciti , il che indica che un attaccante con abilità nel dribbling e nella creazione di occasioni potrebbe integrarsi bene nel sistema di gioco”. Chi prendere quindi? Stiamo giocando a fare i direttori sportivi. E allora giochiamo... Mohammed Amoura È il primo nella lista. E possiamo capire perché: ha 24 anni, sta facendo bene in Bundesliga con la maglia del Wolfsburg: 4 gol in 10 partite. Il suo status contrattuale: è in prestito con diritto di riscatto dai belgi dell’Union Saint-Gilloise. Valore di mercato? 16 milioni di euro. Una cifra abbordabile, se sei la Juve e vuoi un giocatore ancora giovane. Il passaporto non è comunitario: è algerino. Georginio Rutter Curiosità sull’attaccante del Brighton: il brasiliano 22enne che si è trasferito questa estate dal Leeds per la cifra monstre di 48,5 milioni di euro era stato suggerito dall’Intelligenza Artificiale quest’estate anche per la Roma. Perché è un talento, anche se ha segnato 2 soli gol in 12 partite di Premier League. È chiaro che a quella cifra la Juve non si possa muovere, ma per un prestito magari… Jens Odgaard 2 gol in 11 partite in Serie A proprio nell’ex squadra di Motta, il Bologna. I rossoblù l’hanno pagato poco meno di 4,5 milioni di euro e ha ancora un talento inespresso. Ma perché può andare bene alla Juventus? Soprattutto per l’età e i costi, oltre al fatto che sa partecipare molto bene alle azioni offensive . Marco Asensio L’ex Real è da un anno e mezzo al Psg, e in questa stagione ha disputato 10 partite in Ligue 1, segnando 2 reti. Ha 28 anni, l’esperienza giusta per essere subito utile per Motta. Il valore di mercato, secondo l’algoritmo di Transfermarkt, è di 20 milioni di euro. Uno così servirebbe a tante squadre. Jonas Wind Come Amoura, torniamo al Wolfsburg, dove il danese ha segnato 3 reti in 10 partite. Per caratteristiche fisiche, il venticinquenne ricorda molto Vlahovic. La tipologia di gioco è invece molto diversa e più conforme alle richieste di Motta. Il budget? In linea: 15 milioni di euro, sempre secondo la valutazione di Transfermarkt. Tutti questi profili portano in dote tanto gioco, ma non tantissimi gol. E allora la domanda sorge spontanea: cosa ha spinto l’Intelligenza Artificiale di Soccerment a elaborare questi dati? Per capirlo ancora meglio, potete consultare questo grafico che mette a confronto i cinque giocatori selezionati con Vlahovic. A sinistra, lo stile di gioco: sull’asse delle X si evidenziano i tiri del giocatore ogni 100 tocchi , sull’asse delle Y invece i passaggi nella trequarti avversaria. Cosa emerge? Quanto Vlahovic sia decisamente più un finalizzatore rispetto a tutti gli altri . Il grafico di destra invece indica l’aspetto della produzione dei tiri e la rifinitura , nei 90 minuti. E di nuovo, si nota come l’attaccante della Juventus abbia un dato molto alto in fase di occasioni create e un dato molto sotto la media per gli assist verso i compagni. Anche qui, vale il discorso di Asensio di cui sopra. Cosa vuol dire questo? Che per il gioco di Motta nel suo complesso, il calcolatore preferisce suggerire i cosiddetti Mobile finisher, cioè gli attaccanti di movimento che partecipano di più al gioco. Vlahovic è un Target man, vale a dire il classico numero 9. Di fatto, se la Juventus dovesse intervenire sul mercato, andrebbe a cercare un giocatore che possa aiutare a fare gol, spaziando per tutto il settore offensivo. Sapete come chi? Un certo Zirkzee. Guarda un po’...

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