Milan, l'attaccante ideale per Sergio Coinceiçao secondo l'Intelligenza Artificiale

Di calciomercato Sergio Conceiçao non ha parlato, perché il suo arrivo al Milan è stato talmente tanto turbolento da non avere nemmeno il tempo per fare una pianificazione così dettagliata. Ma qualcosa il Milan lo farà, e noi accogliamo il parere che Riccardo Montolivo ha condiviso sulle pagine di Sky Sport Insider a proposito dei rossoneri: Fonseca o non Fonseca, Conceiçao o non Conceiçao, a questa squadra serve una punta in grado di garantire 20 gol a stagione. Ce l’hanno tutte le big, tra alti e bassi. I rossoneri no, ed è un problema da risolvere, magari a gennaio. Non è un caso che prima dell’esonero di Fonseca, i dirigenti avessero chiesto informazioni su Kolo Muani in uscita dal Psg. E che il gol serva a prescindere l’ha confermato lo stesso Conceiçao nella conferenza stampa di presentazione: “Il calcio per me è semplice, in una porta bisogna segnare e difendere l’altra. Il calcio dominante per me significa solo vincere, possesso palla e tiki-taka non mi interessano, voglio solo metterla dentro”. Ma quale sarebbe il profilo giusto? Non siamo dirigenti, non siamo nella testa dell’allenatore. Ma ci affidiamo al dato, come spesso fatto proprio su Insider. La piattaforma di riferimento resta Soccerment e in questo caso l’elemento di partenza è stato la punta titolare del Porto dello scorso anno, cioè Evanilson: il brasiliano ora al Borunemouth ha realizzato l’anno scorso 25 reti tra tutte le competizioni. Non il vero e proprio bomber di cui sopra, ma comunque un giocatore che ha avuto una sua importanza tattica per Conceiçao. Da qui partiamo per vedere quali profili gli siano vicini confrontando la similiarità di gioco, non di rendimento. Tra chi è più noto e chi meno, ecco chi potrebbe fare al caso del nuovo Milan. Jonathan David Il canadese del Lille obiettivo dei rossoneri lo è davvero, o per lo meno è stato quantomeno seguito per diverse finestre di mercato. Quest’anno in Ligue 1 sta confermando le ottime impressioni: 11 gol in 15 partite. Percentuale di similarità con Evanilson: 98,9%. Daniel Mosquera L’attaccante del Verona aveva ammesso in una delle sue prime interviste che il suo sogno sarebbe stato giocare nel Milan. Guarda un po’. Il colombiano ha finora giocato 17 gare in Serie A, con 4 reti: non male per essere alla sua prima esperienza in Europa, anche se ha già 25 anni. Percentuale di similarità con Evanilson: 98,1%. Santiago Castro In questo articolo si tiene poco conto del possibile budget di spesa, perché l’argentino del Bologna ora vale almeno 25 milioni di euro. Ma per Conceiçao , sarebbe un ottimo elemento: in grado sia di segnare, sia di far segnare i compagni. Di lui proprio su Sky Sport Insider ha raccontato Alessandro Sugoni, spiegando come sia cresciuto e che il suo idolo, e amico, stia a Milano ma con gli altri colori: Lautaro Martinez. Sarebbe una sfida da derby affascinante. Percentuale di similarità con Evanilson: 98%. Ermedin Demirovic I primi tre nomi elencati sono piuttosto noti. Ma il bello degli algoritmi è riuscire a vedere quello che altri non vedono. Ecco, l’attaccante bosniaco dello Stoccarda rappresenta una di queste possibilità, anche se in Bundes lo conoscono eccome: ha 26 anni e ha segnato 7 reti in 15 gare di campionato. Percentuale di similarità con Evanilson: 97,7%. Ion Nicolaescu Ha 26 anni, passaporto moldavo e romeno, nell’Herenveen ha segnato per ora 5 gol in 15 partite di Eredivisie. Potrebbe avere la maturità giusta per venire in Italia: sappiamo bene quanto dal campionato olandese possano arrivare ottimi elementi . Percentuale di similarità con Evanilson: 97,7%. Breel Embolo Lo svizzero del Monaco viene spesso indicato dall’Intelligenza Artificiale come profilo adatto ai club italiani. Lo abbiamo apprezzato allo scorso Europeo, anche se quest’anno in Ligue 1 sta facendo meno del previsto, con soli 3 gol in 14 partite. Magari trovando la quadra giusta, potrà rivelarsi efficace, pagandolo una cifra anche un po’ più bassa dei 12 milioni del suo attuale valore del cartellino. Percentuale di similarità con Evanilson: 94,8%. Orri Óskarsson Lui e gli altri due nomi che vi sottoponiamo adesso rappresentano invece la classiche scommesse. L’islandese della Real Sociedad ha solo 20 anni ma ha un valore davvero molto alto: 20 milioni, che corrispondono alla cifra pagata dagli spagnoli la scorsa estate per acquistarlo dal Copenhagen. 2 gol in 11 partite, ma un talento che può sbocciare. Percentuale di similarità con Evanilson: 97,8%. Adam Hlozek Ha 22 anni, è ceco, gioca nell’Hoffenheim. 3 gol in 14 reti in Bundesliga per ora, ma per acquistarlo dal Bayer Leverkusen sono stati necessari 18 milioni di euro. Sarebbe un investimento importante per un altro giocatore da far crescere. Percentuale di similarità con Evanilson: 96%. Ricardo Pepi Abbiamo aperto con un americano , chiudiamo con un altro americano ma a stelle e strisce. Il classe 2003 del Psv ha anche il passaporto messicano ed è in Europa dal gennaio 2022, quando venne acquistato dall’Augusta. Dal 2023 è in forza agli olandesi che lo hanno pagato 11 milioni. Ora ne vale molti di più, anche grazie ai 10 gol in 15 partite giocate in Eredivisie. Percentuale di similarità con Evanilson: 93,6%. Ma come si è arrivati a questi giocatori? Come sempre, rimandiamo al grafico di Soccerment che propone una doppia analisi: a sinistra quella sulle metriche di tiro, a destra quella sulla capacità di rifinitura. Vediamo, cioè, quanto siano completi questi attaccanti anche rispetto alle potenziali richieste di Conceiçao. Se ci atteniamo al dato sulle metriche di tiro, tra i giocatori indicati, quelli più interessanti sono Óskarsson, David, Embolo e Pepi. Óskarsson per inciso compare sempre fra i giovani più interessanti nei campionati top europei: le prospettive su di lui sembrano rosee. Per quanto riguarda l’altro aspetto, se un giocatore si ritrova un valore sopra la media, vuol dire che, di fatto, quando la squadra arriva nel terzo offensivo l'azione passa da lui. A questa statistica è utile abbinare quella sugli expected assist, dove vediamo spiccare di nuovo Óskarsson insieme con Embolo. Se dovessimo trarre delle conclusioni, facendo finta di essere dei direttori sportivi, potremmo dire che una buona occasione sarebbe rappresentata proprio da Embolo, soprattutto in rapporto al suo valore di mercato attuale . David potrebbe fare molta gola, ma di certo la farà anche ad altri club, visto che la prossima estate andrà a scadenza di contratto. La suggestione più romantica? Pepi, anche lui americano. In una società americana, con tanti profili statunitensi in rosa, l’ambientamento potrebbe procedere spedito. E sarebbe di certo un bene.

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