Angelino: "A Roma sono felice, tutti vorremmo che Ranieri restasse"

Angelino, partiamo dalla notizia di questi giorni: l’infortunio di Dybala. Come avete appreso la notizia nello spogliatoio? Cosa gli avete detto? “Ci dispiace molto. Per la squadra, ma ovviamente anche per lui. Paulo era in un grande momento, giocava benissimo e aiutava il gruppo. È un infortunio importante, speriamo che torni il prima possibile e ancora più forte. Se ci siamo parlati? Certo. Non è felice, perché voleva continuare a giocare fino alla fine del campionato. Ma resta sempre vicino alla squadra: non ci aiuterà in campo, lo farà da fuori.” Parliamo della tua stagione: a livello personale notiamo un grande salto di qualità. Cosa è cambiato rispetto all’approccio più timido dello scorso anno? Sei considerato il migliore esterno sinistro con Tavares e Dimarco. “Il salto di qualità è della squadra, non nasce da me. Gioco probabilmente in una posizione migliore rispetto allo scorso anno: devo la mia crescita ai miei compagni e a mister Ranieri, che da quando è arrivato mi ha sempre messo in campo molto bene. La sua fiducia e in generale le prestazioni del gruppo fanno tutto.” Possiamo dire che questo sia il tuo miglior momento in carriera? “Sì, qui a Roma sono davvero molto felice e voglio continuare così. Questo è il mio miglior momento.” Che magari può valerti la chiamata della Nazionale… “Eh, vediamo! La concorrenza è tanta .” Rivediamo proprio al tua carriera. Parte dal City di Guardiola, ma hai girato molto. “Sì, perché a me piace giocare, stare in campo: quindi cerco la soluzione migliore per me. Ed è per questo che a Roma sono felice, mi sento al 100% e voglio continuare qui ancora a lungo. Guardiola? In allenamento non lo vedevo tantissimo . Ma in realtà il suo lavoro si è visto eccome: ci si rende conto una volta che cambi squadre, ti porti dietro qualcosa.” E la Serie A cosa ha aggiunto al tuo bagaglio? “La cura della fase difensiva. Ogni squadra da affrontare qui è molto tattica, è difficile creare ogni singola occasione. Da questo punto di vista, vedo un forte miglioramento personale.” Come migliorata è la stagione della Roma. Cosa ha cambiato Ranieri? “La prima cosa è stata calmarci tutti. Dal primo giorno ha lavorato sull’aspetto mentale: la squadra è sempre stata forte, ci ha detto che dovevamo continuare a crederci e a lavorare. Lo facciamo ancora adesso, partita dopo partita: dobbiamo ancora affrontare delle squadre più in alto in classifica, a fine campionato vedremo se saremo stati migliori di loro.” Anche per superare la delusione di Europa League? “Sì, contro l’Athletic Bilbao ci sono stati una serie di episodi che purtroppo hanno condizionato il risultato: abbiamo lottato fino alla fine, ora dobbiamo continuare con questo atteggiamento in Serie A. La Champions League un obiettivo? Pensiamo al Lecce, dopo vedremo.” A proposito di Ranieri, avete parlato con lui della fine della stagione? Gli avete chiesto di restare? “Tutti gli vogliamo tanto bene, ha fatto cose incredibili per noi. Saremmo felici se rimanesse, ci ha aiutato tanto.”

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