Quando il Milan ospitava le Stelle di Natale: la storia della Partita della Bontà

C’era una volta, in un San Siro festante, una partita di calcio capace di riunire in campo stelle italiane e straniere, con lo scopo di raccogliere fondi da donare in beneficenza durante il periodo natalizio e di regalare un ultimo grande spettacolo agli amanti del pallone prima della notte di San Silvestro. Questo non è l’inizio di una fiaba, bensì l’incipit di una tradizione che è durata per tre anni e che ha visto come grande protagonista il Milan di Silvio Berlusconi. Tra il 1992 e il 1994, i rossoneri si sono presentati infatti sul prato del Meazza per la sfida contro le Christmas’ Stars, le cosiddette “Stelle di Natale”, ovvero una selezione di giocatori provenienti da tutto il Mondo. L’idea venne proprio a Silvio Berlusconi, il cui intento era quello di dar vita a un grande show che potesse intrattenere il pubblico, sia allo stadio che davanti alla tv, durante la pausa invernale, raccogliendo al contempo dei soldi da poter destinare a una causa benefica, in associazione con lo sponsor milanista dell’epoca: Motta . PRIMA EDIZIONE Il 30 dicembre 1992 andò in scena la prima edizione della “Partita della Bontà”, match che contrappose un Milan tutto italiano alle Christmas’ Stars, squadra formata esclusivamente da calciatori stranieri, alcuni in prestito proprio dai rossoneri, altri da club di Serie A o di diversi campionati. Nonostante il rigido clima invernale, quel pomeriggio furono oltre 40.000 gli spettatori che seguirono la partita direttamente dagli spalti di San Siro, con i biglietti dell’evento che vennero venduti a prezzi popolari, così da permettere al maggior numero di persone di partecipare a quella che voleva essere una grande festa collettiva: a donne e bambini fu offerta addirittura la possibilità di assicurarsi i propri posti allo stadio al prezzo simbolico di 1.000 lire. Il match venne poi trasmesso in diretta tv su Italia 1, potendo così essere seguito anche da chi non era presente al Meazza, ma voleva comunque vivere un pomeriggio di calcio spensierato. Ad allenare la formazione italiana del Milan fu Fabio Capello, mentre la gestione delle Christmas’ Stars fu affidata a Nils Liedholm, con le due squadre che diedero vita a una sfida divertente e, a tratti, pure competitiva. A vincere 4-2 furono i rossoneri, grazie a un secondo tempo dirompente. Dopo l’iniziale vantaggio delle Stelle di Natale, firmato da uno scatenato Papin , il Milan riuscì a ribaltare la situazione nella ripresa grazie a Evani e Massaro . L’argentino Sergio Berti siglò poi il pari per le Christmas’ Stars , prima del definitivo poker milanista calato ancora una volta da Massaro e Serena . L’arbitro dell’incontro fu Trentalange, mentre tra le stelle in campo si videro anche campioni come Rossi, Donadoni, Tassotti, Baresi, Taffarel, Blanc, Boban, Savicevic, Hagi, Rijkaard, Sammer, Gullit, Careca e molti altri: assente purtroppo Van Basten, per infortunio. L’incasso fu di oltre 282 milioni di lire, che vennero destinati alla Somalia: diverse tonnellate di generi alimentari e altri mezzi di sostegno furono inviati al villaggio di Baidoa. Ai giocatori stranieri che avevano partecipato all’evento venne invece regalato un orologio Cartier come ricordo. MILAN – CHRISTMAS’ STARS 4-2 Milan: S. Rossi , Tassotti, Gambaro, De Napoli, Nava, Baresi, Lentini , Donadoni, Simone , Evani, Massaro. All.: Capello Christmas’ Stars: Taffarel , Sivebaek , Blanc , Boban , Glonek , Sabau , Savicevic , Rijkaard , Papin , Gullit , Careca . All.: Liedholm Marcatori: 8′ Papin , 50′ Evani , 60′ e 85′ Massaro , 70′ Berti , 90′ Serena Arbitro: Trentalange SECONDA EDIZIONE Visto il grande successo della prima edizione, l’appuntamento di San Siro venne riproposto anche il 29 dicembre 1993. Questa volta il Milan si presentò in campo con la sua conformazione classica, italiani e stranieri insieme, con in panchina sempre Fabio Capello. Per guidare le Christmas’ Stars fu scelto invece, in coppia con Braida, Francisco Maturana, Ct che aveva guidato la Colombia alla qualificazione alla Coppa del Mondo 1994. Allo stadio si presentarono di nuovo oltre 42.000 spettatori, con i biglietti venduti tra le 1.000 e le 30.000 lire. Altra diretta tv, altro obiettivo centrato. Il Milan vinse 5-3, sospinto da un implacabile Savicevic. Il “Genio” segnò una doppietta tra il 15’ e il 34’, intervallata dal momentaneo pareggio delle Stelle di Natale a firma Sanchez . Carbone e Papin allungarono poi nel risultato per i rossoneri, prima della rete ospite di Oliveira . Il gol di Orlando e il rigore di Daoudi furono quindi le ultime due ciliegine sulle torte delle rispettive squadre, con il Milan che si assicurò un’altra “Partita della Bontà”, nel giorno in cui il grande protagonista fu soprattutto Lentini: Gigi tornò infatti a giocare una partita intera per la prima volta dopo il bruttissimo incidente automobilistico che lo aveva visto coinvolto cinque mesi prima, dando subito sensazioni positive. Il terreno di San Siro non era nelle condizioni migliori e Panucci rimediò pure un lieve infortunio e venne sostituto da Billy Costacurta, mentre Gullit venne sia applaudito che fischiato, tornato come avversario del Milan dopo il passaggio alla Sampdoria. A non mancare fu però ancora una volta lo spettacolo, nonostante l’assenza di diversi titolari nelle file rossonere: da Baresi a Maldini, da Boban a Donadoni. L’arbitro questa volta fu Treossi e a illuminare la prestazione delle Christmas’ Stars furono soprattutto Brian Laudrup, Hugo Sanchez e Miura, con gli oltre 280 milioni di lire di introito che furono devoluti interamente a Telethon, per aiutare la ricerca sulla distrofia muscolare e su altre malattie genetiche. MILAN – CHRISTMAS’ STARS 5-3 Milan: S. Rossi , Tassotti , Al. Orlando, De Napoli, Nava, F. Galli, Lentini, Desailly , Papin , Savicevic , Carbone. All.: Capello Christmas’ Stars: Campos , Martinsen , Chamot , Gullit , Sensini , Onopko , B. Laudrup , Dumitrescu , Sanchez , Rincon , Miura . All.: Maturana-Braida Marcatori: 15′ e 34′ Savicevic , 17′ Sanchez , 27′ Carbone , 41′ Papin , 68′ Oliveira , 70′ Al. Orlando , 82′ rig. Daoudi Arbitro: Treossi TERZA E ULTIMA EDIZIONE Il 1994 fu l’anno della terza e ultima edizione della “Partita della Bontà”. A organizzare l’evento questa volta fu la società Sports Events e l’incasso da 150 milioni di lire fu destinato all’Unicef, con il sostegno dello sponsor Opel. A San Siro si giocò nel pomeriggio del 30 dicembre, davanti a poco più di 23.000 spettatori: la pioggia di quel giorno e il freddo non aiutò sicuramente a riempire lo stadio. Capello guidò sempre il Milan , mentre le Christmas’ Stars videro il ritorno in panchina di Liedholm, come nella prima edizione, affiancato da Braida. Il fischietto fu consegnato invece a Beschin. Questa volta, a imporsi 3-2 furono proprio le Stelle di Natale, nella cui formazione spiccava soprattutto la presenza del neo Pallone d’Oro Hristo Stoičkov. Il match fu aperto dal gol di Boban per i rossoneri , cui replicarono però Ramos e Machlas per le Christmas’ Stars. All’83’ si vide quindi la giocata migliore dell’incontro, ovvero la rovesciata con cui Paolo Di Canio pareggiò nuovamente il risultato per il Milan, trafitto poi definitivamente dall’autogol di Sordo che ne decretò la sconfitta al 92’. MILAN – CHRISTMAS' STARS 2-3 Milan: S. Rossi , Panucci , P. Maldini , Boban , Costacurta , Baresi II , Lentini, Stroppa , Melli , Al. Orlando, Di Canio. All.: Capello Christmas' Stars: Tacconi , Arteaga , Kinder, Stimac , Kalitzakis, Balboa , Lardin , Stoichkov , Helder , Asanovic, Witschge . All.: Liedholm-Braida Marcatori: 40′ Boban , 69′ Ramos , 72′ Machlas , 83′ Di Canio , 92′ aut. Sordo Arbitro: Beschin Oltre che per essere stato l’ultimo capitolo di una tradizione durata tre anni, l’appuntamento del 1994 è ricordato anche per il suo format particolare. Per la prima volta la squadra delle Christmas’ Stars giocò due partite in pochi giorni. Prima del match di San Siro, le Stelle di Natale calcarono infatti il manto erboso dell’Olimpico, dove sfidarono la Roma davanti a 25.000 spettatori. La gara si disputò il 28 dicembre e i 300 milioni di lire raccolti vennero devoluti in quel caso alla città di Alessandria, piegata poche settimane prima da una disastrosa alluvione: vennero acquistati decine di scuolabus. L’arbitro dell’incontro fu De Santis, mentre la Roma presentò in panchina Mazzone e le Christmas’ Stars l’idolo Falcão. A vincere 2-1 furono i giallorossi, grazie alle reti di Moriero e Statuto , con Vlaovic a segnare il gol della bandiera per le Stelle di Natale. La Roma schierò poi in campo il capitano Giannini, oltre che quel giovane Francesco Totti che sarebbe poi diventato la leggenda più grande del club: il “Pupone” colpì pure una traversa. ROMA – CHRISTMAS’ STARS 2-1 Roma: Cervone, Annoni , Benedetti, Statuto , Petruzzi, Carboni , Moriero , Thern, Cappioli, Giannini, Totti. All.: Mazzone Christmas’ Stars: Ladic, Zeman, Balboa, Jovanovski, Štimac, Cruz, Oliveira, Ramos, Papin, Hong Myung Bo, Miura. ST: Eriksson, Zeman, Balboa, Berger, Li Bing, Cruz, Kenneth Andersson, Dely Valdés, Harazi, Machlas, Vlaovic. All.: Falcão Marcatori: 32’ Moriero , 35’ Statuto , 89′ Vlaovic Arbitro: De Santis BREVE, MA INTENSO Come già anticipato in precedenza, il doppio appuntamento tra Roma e Milano fu l’ultimo per le Christmas’ Stars, con la “Partita della Bontà” che non visse più alcun’altra ripetizione dopo il 1994. Dalla stagione successiva, l’amichevole di lusso non venne infatti più organizzata, seppure il pubblico avesse risposto positivamente, soprattutto nelle prime due edizioni. Si concluse così la breve, ma intensa, tradizione delle Stelle di Natale.

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Marco Garghentino