Napoli-Fiorentina 1-0: gol e highlights. Decide il rigore di Osimhen
Lo stadio Maradona riabbraccia il Napoli campione d'Italia che batte 1-0 la Fiorentina. Jovic impegna più volte Gollini in avvio, dall'altra parte si rende pericoloso Di Lorenzo. A inizio ripresa Osimhen (con lo scudetto disegnato sulla mascherina) si fa parare un rigore, poi al 74' ha una seconda chance dal dischetto e non la sbaglia, regalando i tre punti ai suoi. Al triplice fischio parte la festa degli azzurri
Questa indimenticabile serata per i tifosi del Napoli si chiude con 'O surdato 'nnammurato
Ed ecco la grande sorpresa della serata: a esibirsi col pianoforte adesso è Liberato
Continuano i festeggiamenti in campo, con i cori e il giro di campo dei giocatori: celebrazioni che senza dubbio continueranno anche nei prossimi giorni e mesi
Non si ferma la festa, ora è "Live is life" (reso celebre dall'allenamento di Maradona) a scaldare gli animi. La cornice al Maradona è fantastica!
E non può mancare il "We are the champions" a celebrare i campioni d'Italia
Che festa in campo!
I giocatori esplodono di gioia e versano fiumi di champagne in un'atmosfera che, insieme ai tifosi, non dimenticheranno mai. Musica e luci tricolori accompagnano questi momenti emozionanti
Foto di rito per i giocatori che si abbracciano per uno scatto iconico, cantando "i campioni dell'Italia siamo noi"
Spalletti: "Napoli è la città dei miracoli"
"E' vero che Napoli è la città dei miracoli, se siete riusciti a far vincere uno scudetto a me allora può succedere tutto - ha detto l'allenatore -. Con questa energia elettrica si potrebbero illuminare tutti gli stadi di Serie A, grazie perché siete stati tutti protagonisti di questa magnifica storia. Vi voglio bene assai"
Viene accolto, infine, il super protagonista della stagione: Luciano Spalletti, portato in trionfo dai giocatori e acclamato dal pubblico
Non può mancare lo storico magazziniere, Tommaso Starace, che si esibisce in un balletto sulle note di Raffaella Carrà
Adesso tutto lo stadio intona "Siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi"
Impressionante il frastuono del pubblico all'ingresso di Osimhen, entrato anche questa volta con la mascherina, ormai inseparabile
Kvara entra in campo con la bandiera della Georgia
È il momento degli attaccanti: il pubblico si prepara alle ovazioni, in particolare per Kvaratskhelia e Osimhen
E ora il via con i centrocampisti: Ndombelé si presenta avvolto da una sciarpa
Olivera arriva con la bandiera dell'Uruguay, Juan Jesus si presenta mascherato e poi rimuove il suo mantello
Dopo i portieri spazio ai difensori: la loro maglia viene proiettata al centro del campo in un gioco di luci che si alterna con i fuochi d'artificio sparati fuori dal Maradona
Le parole di Di Lorenzo che indossa una maglia speciale, dedicata a ogni singolo calciatore: "Un ringraziamento a chi è stato dietro le quinte e a voi tifosi che ci avete sempre sostenuto, anche in trasferta, che sembrava di stare sempre a Napoli"
È arrivato il grande momento: scendono in campo, uno a uno a partire dal capitano Di Lorenzo, tutti i giocatori del Napoli
"Non preoccupatevi del futuro. Ogni volta ci sono tante voci, ma nelle mani di De Laurentiis il Napoli sarà sempre forte" ha detto Cristiano Giuntoli ai tifosi