L'anno perfetto di Theo Hernandez: dal primo figlio al primo scudetto con il Milan
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L'esterno francese è stato uno dei trascinatori del Milan di Pioli, una leadership tecnica suggellata dal meraviglioso gol segnato nella fondamentale partita contro l'Atalanta. Gol, assist e prestazioni positive non sono mancate, ma la stagione perfetta dell'ex Real Madrid è stata coronata anche dall'attesa convocazione nella Francia di Deschamps e dalla nascita del primo figlio con la compagna Zoe Cristofoli
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UN FATTORE
- Theo Hernandez è stato uno dei protagonisti dello scudetto conquistato con il Milan: fonte di gioco e pericoli costanti per le difese avversarie, uomo assist e anche goleador all'occorrenza
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I GOL
- In questa stagione l'esterno mancino ha segnato 5 reti, di cui tre contro il Venezia. Al Penzo, nel match del 9 gennaio 2022, ha messo a segno la sua terza doppietta in Serie A: non male per un difensore
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LA PRODEZZA
- Il meglio, però, lo ha riservato per il finale, con lo spettacolare coast to coast con cui ha steso l'Atalanta a San Siro. Un gol meraviglioso, corsa palla al piede partendo fuori dalla sua area di rigore, avversari seminati come birilli e Musso battuto per mettere il sigillo sulla vittoria contro l'Atalanta
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IL FEELING CON I TIFOSI
- Dopo la prodezza, l'esultanza per bearsi degli applausi e della felicità di un San Siro sold-out. Per i tifosi, Theo è stato un idolo fin da subito
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GLI ASSIST
- Sono invece stati 6 gli assist vincenti forniti ai compagni di squadra. In quella che è la vera specialità della casa, soltanto Leao ne ha collezionati di più in casa Milan (10)
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L'INTESA
- L'affinità calcistica tra il francese e il portoghese rende la fascia sinistra la zona di campo preferita dal Milan per creare occasioni e attaccare, un incubo per quasi tutte le squadre affrontate in stagione
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NON UN SEMPLICE DIFENSORE
- Le spiccate attitudini offensive consentono a Theo Hernandez di essere un'arma in più contro le difese avversarie. Il francese è il secondo difensore della Serie A per numero di dribbling riusciti (dopo Stojanovic) e terzo per occasioni create (dopo Cuadrado e Biraghi)
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L'ESORDIO IN NAZIONALE
- I momenti no sono però stati di gran lunga inferiori rispetto alle gioie e alle soddisfazioni. A settembre, invocato da tempo, viene chiamato per la prima volta da Deschamps tra i convocati della Francia per le qualificazioni a Qatar 2022
- Diventa subito titolare in pianta stabile, a sinistra, nel 3-4-1-2 del ct campione del mondo