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Spezia, domenica a Salerno. Mastinu: "Sarà dura"

Serie B
Alessandro Piu, attaccante dello Spezia in prestito dall'Empoli (LaPresse)

I bianconeri in campo domenica a Salerno per la prima di Serie B, seconda ufficiale del 2017 dopo quella di Coppa Italia contro il Napoli. Mastinu carico: "Vogliamo iniziare nel migliore dei modi l'anno, siamo pronti"

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Lo Spezia di Di Carlo continua la preparazione in vista della prima gara del girone di ritorno di Serie B. Che non sarà la prima ufficiale del 2017, dato che i liguri hanno già giocato contro il Napoli  - perdendo 3-1 - negli ottavi di Tim Cup. Gara che Giuseppe Mastinu, esterno bianconero, ha definito “emozionante, un’esperienza importante e costruttiva per tutti”. Lo Spezia ripartirà da Salerno, dal difficile campo della Salernitana.

Gara difficile - Proprio Mastinu, arrivato in estate dalla Serie D (giocava all’Olbia), ha parlato della partita contro gli amaranto: “Sicuramente a Salerno non sarà facile, perchè in casa la Salernitana è una squadra particolarmente ostica e supportata da un pubblico davvero caloroso, cosa che ho avuto già modo di constatare in Serie D. Ma noi vogliamo iniziare nel migliore dei modi il girone di ritorno e siamo pronti. Rispetto alle altre squadre di Serie B abbiamo una partita in più sulle spalle, gara che ci ha permesso di tornare subito concentrati in ottica campionato e di essere mentalmente avvantaggiati, pertanto dovremo sfruttare al meglio questo aspetto.

Napoli, che emozione - “La gara di Napoli è stata un'esperienza importante e costruttiva per tutti noi, perchè giocare al "San Paolo" è veramente emozionante. Dopo il fischio d'inizio siamo stati bravi a mantenere la concentrazione, ribattendo colpo su colpo e interpretando una buona gara, decisa dalle giocate di grande qualità effettuate da Giaccherini e Rog nella ripresa; personalmente fino a sei mesi fa non avrei mai immaginato di trovarmi a giocare in uno stadio del genere, ma il mister mi ha dato fiducia ed a gara in corso mi ha fatto entrare dicendomi di divertirmi e di giocare con tranquillità”.


La stagione di Mastinu - “Posso dare di più, qualche problemino fisico mi ha un po' frenato, ma ora mi sono integrato sia con i compagni che con la categoria e voglio aiutare la squadra a cogliere grandi risultati in questo girone di ritorno; personalmente mi aspettavo di fare più fatica a ritagliarmi spazio, ma non sono uno che si accontenta facilmente e voglio essere autore di prestazioni sempre migliori. Il gol? Ovviamente la Serie B non è la Serie D, ma intendo sbloccarmi nel girone di ritorno, perchè i gol sono quello che tutti si aspettano da un giocatore offensivo”.

L’accoglienza - “Sinceramente al momento della firma non mi aspettavo un'accoglienza come quella che ho trovato, invece il gruppo mi ha aiutato fin da subito ad inserirmi e a lavorare per mettermi alla pari con calciatori che da anni militano tra i professionisti: farò il possibile affinchè questo rimanga il mio mondo. L'emozione più forte l'ho provata a Udine, in TIM Cup, perchè era la mia prima gara da titolare tra i professionisti e giocarla in uno stadio come la "Dacia Arena" non è cosa di tutti i giorni, ma dopo i primi momenti, ho pensato soltanto a giocare e minuto dopo minuto l'emozione è passata.

In campo - “Io titolare a Salerno? Sono valutazioni che spettano al mister, ma Piccolo per noi è un calciatore importante e spero sinceramente che possa esserci; se non dovesse farcela, io sono a disposizione e se chiamato in causa metterò tutto me stesso per fornire una grande prestazione. Di Carlo? Sono veramente riconoscente sia dal lato umano che tecnico; non mi ha mai caricato di pressioni, bensì ha cercato di insegnarmi, dandomi fiducia come mai mi sarei sognato e credo di essere migliorato sotto tanti punti di vista".