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Novara, operazione al ginocchio per Bolzoni

Serie B
Francesco Bolzoni, centrocampista del Novara (lapresse)

Due punti nelle ultime tre partite: i piemontesi di Boscaglia puntano ora al riscatto contro il Cittadella. Rientrati Troest, Galabinov e Macheda, mentre dovrà stare out 40 giorni Francesco Bolzoni per un infortunio al menisco

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Due pareggi consecutivi non soddisfano appieno il Novara di Boscaglia. Dopo la pensante sconfitta di Trapani, due punti racconti contro Salernitana e Pisa. “Abbiamo cercato di vincere, ma non ci siamo riusciti. Tutto sommato abbiamo meritato”, ha detto Boscaglia dopo la gara (terminata 0-0) dell’Arechi. Settimana prossima al Piola arriva il Cittadella, ancora in corsa per le primissime posizioni della classifica. I piemontesi, dal canto loro, hanno come primo obiettivo non lasciar scappare la zona playoff, distante ora quattro punti.

Punto infortunati - Sono rientrati in gruppo Magnus Troest, Andrey Galabinov e Federico Macheda; hanno lavorato a parte Federico Casarini e Andrea Mantovani, in recupero dai rispettivi acciacchi. Francesco Bolzoni, uscito per infortunio al 23’ di Salernitana-Novara, si è sottoposto a ulteriori esami che hanno evidenziato una lesione del menisco laterale sinistro: il centrocampista verrà sottoposto a intervento chirurgico presso la Clinica ‘Città di Alessandria’ – Gruppo Policlinico di Monza. Si prevede uno stop di circa 40 giorni.

Il punto di Da Costa - Il portiere svizzero è stato decisivo con le sue parate nell’ultima giornata: “Come detto quando prendi un punto va bene, ma c’è sempre qualcosa da migliorare - ha detto dopo la gara - Abbiamo sbagliato due o tre giocate e potevamo fare meglio, magari vincendo. Questa è una squadra che ha fame, vuole fare tanti punti e non si accontenta di un pareggio, che comunque a Salerno è un ottimo risultato. C’è da migliorare ancora. Paura a tratti? Non è sempre facile giocare con coraggio, ma dobbiamo dimostrare di averne. Oggi non è stata una partita spettacolare, abbiamo buttato via tanti palloni. Da fuori probabilmente si è visto ancora meglio”.