In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Setti e Toni aggrediti prima di Avellino-Verona

Serie B
Le immagini dell'auto di Setti e Toni danneggiata dai teppisti

L’auto su cui viaggiava il presidente Setti, insieme a un amico e ai dirigenti gialloblù Toni e Barresi, è stata fermata da alcuni teppisti. Insulti, vetri rotti e conseguenti denunce, le autorità competenti indagano sull’accaduto. All’interno dello stadio situazione tranquilla

Condividi:

Prima della gara tra Avellino e la capolista Hellas Verona, nei pressi dello Stadio Partenio-Lombardi si è verificato uno spiacevole episodio che ha visto coinvolti i dirigenti del club veneto che hanno raggiunto la Campania per assistere all’incontro della venticinquesima giornata di Serie B. A circa 200 metri dallo stadio, prima del fischio d’inizio in programma alle ore 15, è stata infatti danneggiata l’auto su cui viaggiavano il presidente del club Maurizio Setti insieme a un amico. Sulla stessa auto erano presenti anche i dirigenti del Verona Luca Toni - consulente della società - e il direttore operativo Francesco Barresi.

Le autorità competenti indagano -
I tre sono stati aggrediti da un gruppo di persone, che hanno preso a calci la macchina su cui viaggiavano, rompendone i vetri e minacciando poi le persone a bordo. Quando poi è tornata la calma, lo stesso presidente Setti e le altre persone coinvolti in questo episodio di vandalismo si sono poi recate nella caserma più vicina per sporgere le denunce del caso; in seguito, i dirigenti del club gialloblù sono poi stati scortati e accompagnati allo stadio dalla Digos per assistere alla partita tra la squadra allenata da Fabio Pecchia e la formazione di Walter Novellino. All’interno del Partenio-Lombardi la situazione è comunque tranquilla. Un atto certamente da condannare che ha visto protagonista la dirigenza dell’Hellas ma che ovviamente non può e non deve coinvolgere tutta la tifoseria di Avellino. Un gesto su cui le autorità competenti indagheranno ancora nelle prossime ore nel tentativo di individuare i teppisti responsabili della vicenda.

Il comunicato del club - La stessa società veneta poi tornata sui fatti accaduti pubblicando un comunicato sul proprio sito ufficiale: "L'Hellas Verona FC - si legge nella nota - condanna con forza il gesto vile ed intimidatorio compiuto da ignoti che, durante il tragitto che separa l'albergo, dove alloggiava la squadra, dal 'Partenio' di Avellino, in seguito ad un vero è proprio agguato hanno accerchiato e danneggiato l'auto sulla quale viaggiavano il Presidente gialloblù, Maurizio Setti, il Direttore Operativo, Francesco Barresi, Luca Toni e un'altra persona diretti allo stadio per assistere ad Avellino-Hellas Verona. Nonostante l'aggressione ed i danni alla vettura, solo grazie ai pronti riflessi del conducente sono conseguiti apparentemente limitati danni fisici per gli occupanti che verranno comunque valutati nella loro entità solo nelle prossime ore. Episodio deplorevole per quella che dovrebbe essere una giornata di sport ma che invece ha rischiato di trasformarsi in un dramma. L'Hellas Verona FC comunica inoltre che affiderà immediatamente al proprio legale ogni azione a tutela dei propri diritti nonché sporgendo formale denuncia querela avanti le autorità competenti affinché vengano avviate immediate indagini e conseguentemente presa ogni ferma decisione punitiva nei confronti dei responsabili".