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Perugia, Bucchi: "In arrivo gare fondamentali"

Serie B
Cristian Bucchi, allenatore del Perugia (Lapresse)

Così l'allenatore biancorosso in sala stampa: "Non tutti quelli che rientrano dalla squalifica giocheranno anche se sono giocatori importanti per noi. Mancano 13 partite fondamentali quindi ci sarà spazio per tutti"

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Trasferta insidiosa per il Perugia di Bucchi, c'è il Cittadella. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Non tutti quelli che rientrano dalla squalifica giocheranno anche se sono giocatori importanti per noi. Mancano 13 partite fondamentali quindi ci sarà spazio per tutti. Questo nuovo atteggiamento tattico ci permette senza cambi di interpretare più moduli. Le caratteristiche dei giocatori permettono questo e dunque vogliamo dare continuità a questo atteggiamento".

"Cittadella grande gruppo" - Continua Bucchi: "Quella di Avellino è stata la partita della consapevolezza soprattutto come gruppo che è diventato forte e per questo andiamo a giocare da squadra forte e per vincere. Il Cittadella ci somiglia nel fatto di approcciare le gare dentro e fuori allo stesso modo. Ha fatto acquisti non eclatanti ma mirati, hanno confermato un gruppo ed un allenatore già collaudati per cui per me non è una sorpresa ed è tra le squadre che mi piace. Dossena? La gara non cambia mai il giudizio su un giocatore. Dossena ha fatto molto bene, ma lo avrei considerato ugualmente anche se avesse fatto una gara negativa. Non credo che a Cittadellla giocherà".

Sulla squadra - "Sicuramente abbiamo lasciato per strada qualche occasione per difetti caratteriali ma tutti hanno avuto un passaggio di questi tipo. Ora siamo probabilmente la squadra più squadra di questo campionato dal punto di vista caratteriale. Se perderemo qualche partita sarà solo perché l’avversario sarà più bravo di noi. Siamo la squadra che ha fatto giocare più giocatori dal primo minuto. Terrani lo ha già fatto appena arrivato ed ora può essere la sua occasione. A Lucca ha giocato sia da esterno che al centro, penso che al centro possa rendere meglio. Nicastro è un giocatore determinante, ma certamente dobbiamo servirlo nel modo giusto. Chiaramente questa situazione tattica lo penalizza ma ce lo teniamo stretto e cercheremo di trovare soluzioni per impiegarlo al meglio. Non ho cambiato idea rispetto a gennaio, ho sempre pensato che questa squadra doveva maturare come gruppo. In quel momento eravamo penalizzati numericamente da infortuni e dal fatto che dovevamo ambientare i nuovi, soprattutto quelli provenienti dalla Lega Pro. Ora siamo non solo una squadra ma anche gruppo con tanta voglia. Ci alleniamo benissimo, oggi ho dovuto tirarli fuori dal campo"