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Spezia, Di Carlo: "Serve umiltà per riscattarsi"

Serie B
Domenico Di Carlo, allenatore dello Spezia (acspezia.it)

L'allenatore bianconero verso l'Hellas Verona: "Vogliamo fare una prestazione da Spezia contro una squadra che vale la Serie A". Momento difficile: "Ai tifosi dico però di non dubitare dell'impegno della squadra"

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Sconfitta casalinga per 3-1 contro il Benevento alle spalle, ora per lo Spezia è il momento di pensare a una nuova sfida importante per la rincorsa ai playoff. I bianconeri giocheranno mercoledì a Bentegodi di Verona contro l’Hellas di Fabio Pecchia, reduce dalla vittoria per 2-0 sul campo di Trapani. "Andiamo a Verona convinti di fare una prestazione da Spezia contro una grande squadra come l’Hellas, costruita per andare direttamente in Serie A”, ha detto Domenico Di Carlo in conferenza stampa. “Siamo consapevoli che in questo momento bisogna reagire, cercando di mettere in campo qualcosa in più, lasciando negli spogliatoi i timori, magari indossando quell'elmetto che serve per parare un po' di colpi”.

Umiltà - “Dobbiamo lavorare a testa bassa, con grande umiltà. Il tempo per riscattarsi non manca, ma ora dobbiamo concentrarci al meglio e non lasciare nulla di intentato”, ha continuato l’allenatore bianconero. “L'impegno non manca mai, al momento siamo fuori dai playoff, ma la classifica è corta e noi non abbiamo nessuna intenzione di fare un passo indietro, bensì vogliamo guardare avanti e siamo determinati a fare del nostro meglio”. Il sabato “non sempre riusciamo a proporre per tutta la gara ciò che vogliamo e sappiamo fare, pagando sempre a caro prezzo qualsiasi errore; ma ripeto, dobbiamo mettere in campo la forza e la determinazione di ribaltare questa situazione; a Verona servirà correre il più possibile, le pressioni dobbiamo lasciarle agli altri, noi dobbiamo scendere in campo con la testa libera, sfruttando al meglio le qualità che fanno parte del nostro DNA”.

Tifo - “Siamo consapevoli della passione dei tifosi, i quali sono sempre stati vicini alla squadra e la loro delusione è comprensibile, perchè amano la maglia bianca in maniera eccezionale. Ma a loro dico di non dubitare dell'impegno di questi ragazzi, che faranno del loro meglio fino all'ultimo secondo della stagione per portare il più in alto possibile lo Spezia”. La rabbia non manca: “Ne abbiamo tanta dentro, sarà importante usarla in maniera positiva, mantenendo lucidità e cercando di mettere in campo più coraggio; non dobbiamo subire la situazione attuale, bensì attaccarla tutti insieme”, ha concluso Di Carlo.