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Hellas, Pecchia: "Rabbia, ma non mi sento tradito"

Serie B
Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona (getty)

L'allenatore gialloblu alla vigilia della sfida di Novara: "La B è un campionato imprevedibile, dobbiamo riprenderci. Setti? È incazzato". Sul rapporto col gruppo: "Abbiamo fatto male con lo Spezia, ma non mi sento tradito"

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La sconfitta con lo Spezia ha nuovamente fermato l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, ora a -3 dalla coppia in vetta Frosinone-SPAL. Nella 35^ giornata di Serie B, i gialloblu se la dovranno vedere con il Novara, reduce da due sconfitte consecutive e in una fase di calo. Non sono ammessi passi falsi: “ “Veniamo dalla rabbia per la brutta prestazione con lo Spezia. Ora dobbiamo avere voglia e forza di riprendere il nostro cammino”, ha ammesso Pecchia in conferenza stampa. “È un campionato imprevedibile, dobbiamo tornare a fare prestazioni e risultati, perchè tutto è ancora aperto. Certo, ora i margini di errore sono ristrettissimi, per questo abbiamo lavorato in questi giorni per farci trovare al meglio a Novara. Dobbiamo fare meglio molte cose: sbloccare prima il risultato, mettere Pazzini nelle migliori condizioni per segnare, arrivare al tiro con le mezzali e con entrambe le punte”. E ancora: “La squadra è consapevole che bisogna avere più determinazione e più voglia. Per quel che riguarda il modulo, il 3-5-2 va affinato, ma a gara in corso si può tornare al 4-3-3, assetto sul quale abbiamo lavorato per nove mesi”. Setti ha strigliato la squadra in giornata: “È incazzato, come tutti noi, per la brutta gara giocata contro lo Spezia”.

"Non mi sento tradito"

In conferenza, Fabio Pecchia ha parlato anche del rapporto con la squadra, che non sembra più essere lo stesso di inizio stagione: “Se mi sento tradito? È un concetto troppo forte. Non mi sento tradito, anche se la prestazione con lo Spezia è stata brutta”. Su Romulo, uno di quelli che stanno rendendo al di sotto delle proprie possibilità: “Non sta facendo la differenza? Il suo non è un problema individuale, ma di gruppo: martedì tutti hanno fatto male. L’ho fatto giocare non perchè sia un insostituibile, ma perchè, non avendo giocato il sabato precedente in quanto squalificato, pensavo mi potesse dare più freschezza in campo. Fossati? In questo momento abbiamo trovato un equilibrio senza di lui, ma con lo Spezia è entrato bene e avremo ancora bisogno Marco, che è in ripresa”.