Hellas, Coppola: "Uniti per raggiungere la A"
Serie BIl portiere gialloblu fiducioso per il finale di stagione: "Vogliamo raggiungere l'obiettivo promozione, la Serie A è nelle nostre corde". Su Pazzini: "È il nostro punto di riferimento"
Ferdinando Coppola ne è convinto: “La conquista della Serie A è nelle nostre possibilità”. Il secondo portiere dell’Hellas Verona, nonostante l’ennesimo stop dei gialloblu (2-2 lunedì contro il Novara) è fiducioso: “Il nostro gruppo ha le potenzialità per dimostrare l’unità che serve a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno. Prima di Novara ci siamo detti che sarebbero state otto finali, ieri ne abbiamo giocata una portando a casa un buon pareggio per come si era messa la gara. Certo, le aspettative di tutti noi erano altre; prendiamoci questo punto e guardiamo avanti con positività per affrontare la prossima partita con maggior entusiasmo. Sono convinto che la conquista dell’obiettivo sia nelle nostre possibilità. Tutti insieme, tutti uniti: possiamo regalare una gioia a noi stessi, ai tifosi e soprattutto a tutto l’ambiente. Per un calciatore la cosa più bella è raggiungere gli obiettivi di inizio stagione, per noi la cosa più importante è la Serie A. Siamo un gruppo composto da giovani ed esperti, dal 5 luglio lavoriamo per raggiungere un sogno e scrivere una pagina importante nella storia del Club. Su Pazzini: “E’ il nostro punto di riferimento, non dico certo una novità. Ieri è riuscito a tirare fuori dal cilindro un gol bellissimo. Il ‘Pazzo’ è la nostra punta di diamante, cercheremo di aiutarlo senza caricarlo di ulteriori resonsabilità. Ma ti tengo a sottolineare la prestazione di tutto in gruppo: ognuno per quello che può, cercando di contribuire all'obiettivo finale. Luppi, ad esempio, ieri ha fatto una prestazione di spessore. Nicolas ha dei rendimenti importantissimi, con il Novara ha fatto una parata davvero bella”.
Pazzini: "Siamo ancora lì"
L’attaccante gialloblu decisivo nel 2-2 di Novara: “Sarebbe stato un peccato perdere. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, volevamo ripartire segnando il secondo gol. Siamo poi finiti sotto e siamo riusciti a riprenderla. Volevamo vincere ma per come si era messa va bene così. Cosa ho detto dopo il gol? Era la concitazione della partita, ero nervoso. E’ stata una scarica di adrenalina", ha detto. "Per come si era messa sono contento, anche se dispiace visto il nostro primo tempo. Manca sempre meno ma siamo sempre lì. Dipende tutto da noi. Cosa manca a questo Verona? Siamo partiti molto bene, abbiamo avuto un calo nel girone di ritorno. Ci è mancata la continuità ma ora ci serve carattere e personalità”.