Il nuovo allenatore biancorosso alla vigilia della sfida di Benevento: "Dobbiamo credere alla salvezza, ci sono ancora 18 punti a disposizione. Ci sono difficoltà, ma questa è una squadra con dei valori"
Esonerato Pierpaolo Bisoli (decisiva la sconfitta casalinga contro la Pro Vercelli), è tempo per il Vicenza di ricominciare da Vincenzo Torrente, che allenerà la squadra almeno per queste ultime sei partite stagionali. L’obiettivo dei biancorossi sarà quello di scongiurare il pericolo retrocessione, distante appena un punto. L’occasione per ripartire a Benevento, nel Friday Night della 37^ di Serie B: “Sono qui con entusiasmo e voglia di fare bene”, ha detto il nuovo allenatore dei veneti in conferenza stampa. “Ci sono delle difficoltà, ma sono consapevole che è una squadra con dei valori e credo nelle potenzialità di questi ragazzi. Vicenza è una piazza importante, è un onore e un orgoglio allenare un club così. Siamo in zona rossa? Non c’è stata quella continuità che serve in un campionato così. Io mi concentro su ciò che c’è da fare e non c’è tanto tempo nemmeno. Ai ragazzi ho detto di prepararsi al meglio per Benevento, perché ci sarà da affrontare una partita con coraggio”.
Torrente: "Voglio portare serenità"
Torrente ha continuato: “Ci sono stati tanti infortuni e poca continuità, ma a me interessa il presente: cerco di portare serenità e di motivare la squadra. Oltre a insegnare qualche concetto tecnico-tattico, ma più che altro bisogna tenere su i ragazzi. Ora c’è bisogno di ripartire con grande entusiasmo e giocare a Benevento con coraggio. Non possiamo fare calcoli. Sappiamo che incontriamo una squadra costruita bene, ha fatto benissimo, ma sta alternando prestazioni non positive sia in casa che in trasferta”. Sugli infortuni: “Sto valutando chi sta bene, sceglierò chi sta meglio. Ma servirà anche lo spirito. Deve capire chi in questi giorni, mentalmente e fisicamente, è pronto alla battaglia, calcisticamente parlando. La squadra è giù ma non ha mollato. Ha voglia di riscattarsi, c’è la determinazione di tirarsi fuori. E ci sono le potenzialità per farlo. Abbiamo 6 partite che ci daranno grandi motivazioni, contro squadre dirette e di alta classifica. Non è una missione impossibile, ci sono ancora 18 punti a disposizione. Ci dobbiamo credere”.