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Salernitana, Fabiani: "Sono a favore di Bollini"

Serie B
Salernitana (lapresse)

Il direttore sportivo granata guarda già al futuro: "Io e Bollini siamo in scadenza, non dipende da noi. Credo che l'allenatore abbia fatto bene. Un voto alla stagione? Siamo vicini alla sufficienza". Su Gomis: "Speriamo di trattenerlo per un altro anno"

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Vinto il derby contro l’Avellino 2-0, è tempo per la Salernitana di fare il punto della situazione. La squadra di Bollini non ha infatti più nulla da chiedere al campionato e si troverà a giocare l’ultima della stagione contro il Perugia. Angelo Fabiani, ds del club, pensa dunque già al futuro, ancora un incognita per lui e per l’attuale allenatore granata: "Io e Bollini siamo in scadenza, ma il fatto che io escluda Bollini o viceversa è una ricostruzione giornalistica fantasiosa e capziosa”, ha ammesso. “Non sta a Fabiani rinnovare i contratti, ma ai due patron: non posso farmi il contratto da solo. Io sono a favore di Bollini, perchè ha fatto bene e non vedo motivi per cercare un altro allenatore. L'ho scelto io, quando mandammo via Sannino i patron pensarono ad un altro nome mentre io dissi di prendere lui. A fine campionato la società valuterà tutto, la priorità assoluta ce l’ha la Salernitana ma i matrimoni si fanno sempre in due". Sul cammino in campionato ha poi detto: "Preferisco non dare voti, però siamo vicini alla sufficienza. Giovedì c’è la partita col Perugia, la onoreremo come abbiamo sempre fatto e successivamente ci riuniremo con la proprietà, che valuterà il da farsi”.

"Gomis? Proveremo a trattenerlo. Non siamo secondi a tante altre di B"

Quanto al mercato, Fabiani è a lavoro per confermare diversi elementi della rosa che hanno ben figurato quest'anno, in particolar modo Alfred Gomis: "Tenteremo di trattenere lui e tutti gli elementi che si sono contraddistinti in maniera positiva. Bisogna capire se il calciatore accetterà. Se il Torino sceglierà di mandarlo in prestito lo richiederemo nuovamente, è un portiere di categoria superiore". Infine, il ds granata si è così espresso sugli spiacevoli fatti avvenuti sugli spalti durante dopo il derby con l'Avellino: "Non posso esprimermi, sono inibito e non ero in campo. Non posso commentare, visto che ero in ufficio ma credo che siano episodi da censurare. Lo striscione esposto dalla curva sud, invece, conferma che siamo alle solite. Quando si costruisce una squadra lo si fa con l’intento di fare sempre meglio, a volte ci si riesce, a volte no, a volte ci sono alcuni fattori che ti penalizzano. Non siamo secondi a tante squadre di B, però purtroppo siamo stati penalizzati da alcuni episodi arbitrali”, ha concluso.