L'allenatore rosanero alla vigilia del posticipo con la Pro Vercelli: "Il campionato di Serie B è duro per tutti, ogni gara va affrontata come una finale. Per noi non è una prova del nove, la Pro Vercelli è una buona squadra e abbiamo bisogno di una prestazione super. Coronado? E' importante per noi, proveremo a recuperarlo"
Monday night di Serie B con Palermo e Pro Vercelli in campo, i rosaneri vogliono vincere al Barbera per portarsi a -1 dalla vetta. Partita sulla carta semplice per i padroni di casa, ma Tedino chiede ai suoi massima attenzione. "Ho visto le partite in maniera dettagliata e il campionato di B è durissimo per tutti, si dà per scontato che le squadre con pochissimo blasone non possano vincere, ma il Cittadella che vince ad Empoli ne è l'emblema – ha dichiarato in conferenza stampa l'allenatore rosanero - Non a caso lo davo tra le favorite. Noi però dobbiamo guardare in casa nostra e superare le difficoltà nostre, sapendo che la strada è lunga e dura. Mancano 36 gare e sono tantissime. Non è giusto dire che sia un test o una prova del nove, è una partita importante come quelle con Perugia, Foggia, Empoli e compagnia. Va interpretata come una finale, come ogni partita da tre punti. La Pro Vercelli è la quarta squadra del campionato per possesso palla, hanno un palleggiatore eccellente come Vives e hanno una spina dorsale costruita molto bene, con Legati e Bergamelli centrali, Vives in mezzo e Firenze come mezzala. Hanno un allenatore propositivo, non verranno a chiudersi. Mi aspetto una squadra che venga a giocarsela, noi dobbiamo fare una partita super".
"Coronado? E' importante, proveremo a recuperarlo”
Palermo con il dubbio Coronado: "Igor è stato sicuramente importantissimo finora, ha un dono della natura come quello dell'imprevedibilità – prosegue - Rompe gli equilibri, è troppo importante. Proveremo a recuperarlo con tutte le nostre forze, domattina abbiamo un'altra seduta e sapremo se scenderà o meno in campo. Se il margine di rischio è superiore allo 0% preferisco fargli saltare una partita piuttosto che due mesi. I carichi di lavoro sono fatti così, Coronado va gestito con un bilancino particolare e Aleesami è uno di quelli che ne ha fatto le spese. Quest'ultimo sicuramente ha subito un sovraccarico di lavoro, viaggi e clima. A parte Ingegneri, solo lui ha avuto un problema pesante. Adesso credo che sia arrivata una sorta di affaticamento anche per Coronado, che gioca sempre con gli scatti e i cambi di direzione. E' normale, anche a grandi livelli nessun giocatore gioca per 4-5 giorni consecutivi in un paio di mesi, e Coronado ha sempre giocato. Poi penso anche ai nazionali, che vengono tirati fuori per almeno due partite. Sappiamo che è un percorso in salita, ma questa è la strada. Murawski al posto di Coronado? Abbiamo provato anche altro, i centrocampisti stanno facendo tutti molto bene e sono contentissimo di come stanno lavorando. Non rinuncerei a nessuno dei quattro centrocampisti finora. Murawski è un giocatore moderno, capace di ricoprire più ruoli e ha un potenziale ancora non espresso. Sono contentissimo e mi aspetto una prova significativa sul piano della continuità, ma da parte di tutti. Non basta giocare bene, col Perugia abbiamo fatto una partita con grandi attributi e compattezza. Queste ci serviranno fino alla fine del campionato. La difesa? Per me Struna ha fatto una grandissima partita perché il Perugia gioca con una doppia punta in apertura e serve un grande passo per tenerli. Struna ha una gran progressione, maggiore rispetto a Bellusci, e mi serviva un passo diverso per tenerli. Anche per questo ho tenuto fuori Cionek, così domani ci troviamo un giocatore integro. Aspettatevelo centrale, non sbagliate".