L’attaccante biancorosso analizza il suo momento e quello della squadra: "Felice di questo primo mese al Carpi, qui si lavora tanto e bene. So di dover dimostrare tanto in questa stagione. Il gol? Mi manca"
"Sono contento di questo primo mese qui a Carpi. Sono arrivato un po’ all’improvviso nell’ultimo giorno di mercato, appena mi è arrivata la proposta ho detto subito di sì. Un interesse c’era già stato ma il trasferimento si è concretizzato solo all’ultimo giorno", parla così Jacopo Manconi a Tv Qui l’emittente ufficiale biancorossa. L’attaccante del Carpi analizza poi il momento attraversato dalla sua squadra: "Le tre partite ravvicinate non ci hanno dato problemi da un punto di vista fisico, siamo preparati bene. Chiaro che le tre partite in sette giorni sono sempre complicate ma noi ci alleniamo per essere sempre pronti. A Chiavari abbiamo fatto un buon pareggio, è stata una partita molto difficile, sono punti di cui fare tesoro su un campo difficilissimo", ha aggiunto Manconi.
"Devo dimostrare tanto in questa stagione. Il gol? Manca"
"Ho scelto Carpi e per me dev’essere un anno in cui dimostrare ancora tanto. Vengo da un anno positivo ma voglio crescere ancora col Carpi. Noi siamo stati accolti tutti molto bene dai ragazzi della vecchia guardia e da chi era già qui. L’ambiente è ottimo. Con lo staff tecnico mi sto trovando molto bene, si lavora tanto e bene", le parole di Manconi. L’attaccante del Carpri poi presenta la prossima sfida di campionato: "Col Pescara sarà tosta, ci giocheremo le nostre carte contro una squadra molto forte ma come lo siamo noi. Il gol? E’ normale che manca, è sempre un’emozione speciale, senti lo stadio che esplode e i compagni che corrono ad abbracciarti".
"Sono abituato alla concorrenza"
Manconi che non teme la concorrenza: "In avanti siamo in tanti ma sono abituato alla concorrenza, anche a Novara eravamo tanti. Diamo tutti il massimo e ci giochiamo le nostre carte, poi tocca al mister scegliere. Non ho un idolo in particolare, sembra strano ma non seguo molto il calcio al di là della mia professione. La mia dote principale è il calcio palla al piede, devo migliorare in area di rigore", ha concluso l’attaccante del Carpi.