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Foggia, Stroppa: "Un grande approccio non basta se poi si abbassa la guardia"

Serie B
Giovanni Stroppa, allenatore del Foggia (LaPresse)

L’allenatore della squadra rossonera ha commentato la partita persa contro l’Empoli: "Dà fastidio poi vedere che i ragazzi possono ancora dare di più quando non c’è più niente da perdere. Subito un uno-due fatale, paghiamo troppo rispetto a quanto la squadra esprime in campo"

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L’ottava giornata di Serie B ha visto il Foggia di Giovanni Stroppa sconfitto per 3-1 dall’Empoli al Castellani. Inutile la rete di Mazzeo all’82’, quando i rossoneri avevano già subito i gol di Caputo (autore di una doppietta) e di Donnarumma, tutti nella ripresa. Giornata negativa per la formazione pugliese, dunque, che in attesa di tornare in campo per affrontare nell’anticipo del prossimo venerdì il Perugia in casa - in un’altra gara complicata - resta ferma a quota 7 punti in classifica, al penultimo posto. Al termine della gara l’allenatore del Foggia ha parlato così della partita giocata dai suoi ragazzi, sottolineando gli errori visiti nel corso del match.

"Serve qualcosa in più"

"Avere la personalità di venire qua e giocare come fatto nel primo tempo, poi avere la capacità di tenere il campo è da grandi. Purtroppo però dal 59′ al 75′ (in un quarto d’ora dove probabilmente abbiamo concesso troppe opportunità e commesso qualche ingenuità di troppo), abbiamo subito un uno-due fatale. Paghiamo troppo rispetto a quanto la squadra esprime in campo. Dà fastidio poi vedere che i ragazzi possono ancora dare di più quando non c’è più niente da perdere. Non ha alcun senso venire qua e avere un approccio da grande ma concedere un quarto d’ora di smarrimento. Non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna essere sempre attenti e scaltri. Per andare a vincere partite come questa bisogna dare qualcosa in più".

"I tifosi continuino a seguirci"

"Gerbo e Beretta? Fa piacere che in una situazione così difficile siano entrati bene in campo trasformando la squadra. La prima cosa che dirò ai ragazzi sarà quella che è necessario lavorare sui nostri limiti. Se guardiamo la classifica possiamo spaventarci ma dico che continueremo a lavorare su quelle che sono le nostre qualità con un carattere diverso magari. Non dobbiamo mollare nei momenti topici della gara. Mi dispiace molto per i nostri tifosi che ci seguono ovunque, se continueranno a fare così sicuramente arriverà qualcosa in più".