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Empoli, Vivarini: "C'è rabbia dopo Venezia, col Pescara servirà una prestazione sopra le righe"

Serie B

L'allenatore azzurro alla vigilia della sfida contro il Pescara: "C'è rabbia dopo la sconfitta di Venezia, a volte bisogna accontentarsi del pari e potevamo gestirla diversamente. Chi fa l'allenatore ha sicuramente studiato Zeman, per batterlo servirà una prestazione sopra le righe"

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Empoli sempre primo nonostante la sconfitta di Venezia, gli azzurri vogliono però riscattarsi immediatamente. Nel turno infrasettimanale c'è la sfida contro il Pescara, l'ha presentata così in conferenza stampa Vincenzo Vivarini: "Abbiamo tanta rabbia dentro dopo il ko di Venezia, siamo stati un po’ ingenui ma a posteriori si fanno analisi diverse – ha dichiarato l'allenatore azzurro - Non ci siamo accontentati del pari, forse negli ultimi minuti potevamo gestire meglio la partita. Il ko ci insegna che a volte si può anche accontentarsi del pari, ma lo spirito è quello giusto. Pescara? Tutti gli allenatori che non sono superficiali hanno studiato Zeman. Lui ha una sua filosofia, a me piace tantissimo il suo calcio. Ha organizzazione, mi aspetto una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre, sebbene loro nelle ultime due gare abbiano giocato in maniera molto difensiva. A noi serve una prestazione sopra le righe. Di recente hanno cambiato atteggiamento, pensano molto di più alla fase difensiva e restano decisamente accorti. La fase di sviluppo è la stessa, ma c’è un atteggiamento leggermente diverso. Dobbiamo prepararla bene per non farli giocare. Loro hanno grande potenzialità per la serie B. Empoli zemaniano? Non sono d’accordo, dobbiamo fare molto di più in fase difensiva. Dobbiamo assolutamente trovare un equilibrio migliore per ovviare al problema. Diciamo che ci accomuna la voglia di giocare a calcio".

"Faremo qualche cambio"

Sulle scelte di formazione, aggiunge: "Turnover? Un pizzico di energia in più dovremo metterla, oggi valuterò la squadra e cercherò di capire che tipo di squadra ho davanti. Qualche cambiamento dovremo farlo. A Venezia era difficile sfruttare il trequarti e gli attaccanti, perchè loro hanno concesso spazi ridottissimi. E’ una nostra caratteristica, ma possiamo avere anche soluzioni diverse. In questo momento viene a mancare Donnarumma, abbiamo Ninkovic che può fare entrambi i ruoli e Piu che ha un attacco alla profondità molto accentuato. Gara da ex? Da allenatore è la prima volta che affronto il Pescara, per me sarà particolare perchè lì sono nato come giocatore e come tecnico. Ho imparato tanto, ma ovviamente in campo farò di tutto per vincere".